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22 settembre 2004

Più che il plagio, è il modo

Va di moda copiare & incollare, senza neanche l'intelligenza di pensare che questo mondo è assai piccolo. Chi ha fatto una tesi sui blog, leggerà un e-book sui blog; chi legge Web Marketing Tools molto probabilmente leggerà anche Beta, e le cose che scrivo io, beh, sono talmente campate in aria che chi appena mi conosce mi riconosce alla terza riga.
Il furto sciocco di testi e idee è talmente diffuso che neanche ci si indigna più: più fastidioso però scoprire che non tutti reagiscono con l'eleganza cauta di un Pasteris, anzi.
I fatti: ieri un'amica mi segnala un articolo su Beta: qui la copia cache di Google, qui la versione attualmente online. E' il copia e incolla di un mio articolo pubblicato su Web Marketing Tools e allegato alla mia presentazione sui social network fatta a Webb.it. Scrivo immediatamente a Luciano Giustini, il direttore di Beta, invitandolo a verificare che i due pezzi sono UGUALI. Giustini mi risponde che deve prima sentire la collaboratrice, POI verificare, POI decidere. Alle mie proteste, mi informa freddamente che questa è la "prassi giornalistica". Grazie per la fiducia, Luciano.

Adesso la parte di articolo copiata è stato rimossa (ma l'abstract in home page è ancora mio) e al posto del mio pezzo rubato c'è scritto: "parte temporaneamente non disponibile per cause redazionali. Sarà disponibile a breve.". Nessuna mail da Beta, non dico di scuse, ma almeno di presa d'atto della situazione.
Ora, francamente, cari lettori di Beta, non vedo come il pezzo mancante potrà essere "disponibile a breve". Se vi interessa, leggetelo dalla cache di Google, o mi scrivete e ve lo mando. Non sono gelosa delle mie idee: mi basta che si sappia che siano mie.
Quello che più dispiace è che se Luciano avesse risposto gentilmente alla mia mail io non avrei avuto nessun problema a regalargli il pezzo, con la sola modifica del nome dell'autrice (che non è sicuramente Anselmina Cerella). Non è la prima volta che Giustini, accecato dalle sue antipatie, mi danneggia umanamente e professionalmente. Spero di non doverci fare l'abitudine.

2 Commenti:

Alle 7:26 PM, settembre 29, 2004 , Blogger Vittorio ha detto...

ciao mafe
Grazie per la citazione "di eleganza cauta" in effetti come dire avendo una certa dimestichezza con i diritti d'autore ho cercato di risolvere nella maniera piu' corretta e pulita la situazione ...
A mia volta mi sono trovato clonato piu' volte ... la tecnica del clonatore professionale e': se lo scritto e' in testata importante, di editore "pericoloso" evitare ... se invece si trova in siti "piu' nascosti" andare e colpire a colpo sicuro.
Nel tuo caso in effetti la testata era prestigiosa quindi a spanne pesno si tratti di una terza ipotesi "collaoratore incompentente"
a presto e buon lavoro
Vittorio Pasteris

 
Alle 4:38 PM, ottobre 08, 2004 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Vittorio. la persona incompetente e'la collaboratrice in questo caso, che da quel che ho letto, ha anche cercato di "coprire" il suo errore dicendo palle al suo direttore..(si sa, la "comunicazione redazionale" funzioona anche così). Se viene sospesa dalla redazione di Beta, mi sembra il minimo.

gm (serigian@yahoo.it)

 

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