I link dei maestrini su del.icio.us (tieni il puntatore sul link e compare la spiega)

14 giugno 2009

post multiuso che racconta i nuovi ambienti di collaborazione online e con appiccicati in coda dei consigli per gli acquisti che non c'entrano niente.

sì, questo blog lo aggiorniamo sempre meno di frequente, è abbastanza evidente. no, non lo sta uccidendo Twitter, l'applicazione di status update (o, volendo, di microblogging) di cui stanno discutendo tutti i media (negli Usa, qui da noi è ancora ignoto) facendo le solite magre figure che hanno fatto discutendo di facebook, second life, blog e quant'altro è venuto prima. non lo sta uccidendo il nostro uso di Twitter, perché Twitter è Friendfeed con le gambe rotte. quello che lo sta uccidendo probabilmente - tra altre cose - è Friendfeed. se non altro perché chattare su Friendfeed è più divertente che scrivere su un blog almeno quanto andare a un aperitivo con amici è più divertente che scrivere un post su quanto è divertente di andare a un aperitivo con amici. noi qui siam nati col web paritario e molti a molti delle mailing list e dei niusgrup, era inevitabile (secondo me) che si tornasse a una modalità di comunicazione più sociale del blog. ora si può forse dirlo (io, almeno), che dopo il ritorno al futuro, il blog, pur inevitabile per scrivere cose più lunghe e ragionate, mi sa un po' di solipsistico (e se seguite questo blog sapete che il fatto che quelle stesse mailing list e NG di allora oggi si trovino anche su facebook non è il segno incipiente dell'Armageddon ma solo una naturale evoluzione dei media).

se però siete stati attenti sapete che c'è chi ha profetizzato che che la fine di Google sarà la search in tempo reale negli ambienti di status update come twitter o friendfeed, perché lì le persone oltre a usare l'app per quello poer cui è nata hanno anche la tendenza a socializzare e rispondere alle domande altrui, mettendo la loro conoscenza a disposizione di tutti in tempo quasi reale. così se hai tra i tuoi contatti una selezione di persone vasta e completa, ci metti pochissimo a trovare una decina di hotel di qualità a buon mercato a Firenze, o un buon rasoio da barba. insomma, ovvio che se ne parlasse la repubblica titolerebbe chat kills the blogstar o qualcosa del genere, ma forse non siamo molto lontani dalla verità (anche se è tutto da vedere: già Twitter ha un uso percentualmente bassissimo al momento - e per qualche ragione che mi sfugge pare questa sia considerata da molti una buona ragione per sfotterlo - figuriamoci Friendfeed che lo conosciamo in dodici ("Wikipedia non ha ancora una voce con questo nome").

insomma, lo dice anche la bibbia: c'è un tempo per bloggare e uno per chattare.

in ogni caso, per coloro che sono rimasti ancora (ehi, è ironico) alla mera lettura dei blog, senza fare il passo verso la discussione collaborativa, uso lo spazio restante di questo post (?) per elencare una serie di oggetti utili e consigliati di cui s'è parlato (o anche no) recentemente su friendfeed. o semplicemente cose che mi piacciono e vi consiglio. non c'entra assolutamente niente col resto ma era un po' che lo volevo fare. di nuovo.

anzi no, ne faccio un post a parte, se no è ridicolo.

19 Commenti:

Alle 10:44 AM, giugno 15, 2009 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma non profetizzavate che il blog, dio mio no, quello non sarebbe mai morto, cretini voi che solo lo pensate?

 
Alle 2:23 PM, giugno 15, 2009 , Blogger vanz ha detto...

anonimo, mi riporti qui sotto il passaggio di questo post dove scrivo che il blog è morto, insieme alle citazioni dei post del passato in cui scrivevamo che non sarebbe mai morto?

grazie.

(servisse a qualcosa...)

 
Alle 7:39 PM, giugno 15, 2009 , Blogger Broono ha detto...

Credo che il passaggio al quale si riferisce è questo:

"quello che lo sta uccidendo probabilmente - tra altre cose - è Friendfeed. se non altro perché chattare su Friendfeed è più divertente"

Che in effetti a meno di spiegazione data usando il dizionario "Berlusconi giorno prima-Berlusconi giorno dopo" (l'unico che permette di spiegare in un post cosa stia uccidendo i blog e nei commenti allo stesso post sfidare qualcuno a dimostrare dove si sia scritto che è morto), sancisce la morte del blog dandone oltretutto anche una motivazione che appare dimostrata e quindi non di pura analisi esterna (che può far parlare di un evento che non necessariamente si condivide), visto che fa riferimento a gusto ("è più divertente") personale di chi la scrive.

Il riferimento a precedente opposta teoria credo invece rimandi a questo ((http://www.maestrinipercaso.it/2009/04/le-regole-dellentropia-sociale-del-vanz.html#links)
):

"Il successo di uno strumento/ambiente di community non si misura in numeri. Non si misura nemmeno in tasso di adozione o in volte che è citato sui media. C'è solo un modo di misurarlo: in soddisfazione dei suoi utilizzatori e utilità per una comunità, anche piccolissima."

che appare un filino in contraddizione con la teoria esposta in questo post secondo la quale il maggior numero di contatti raccolti in un social network differente sposta il blog nella fascia del "solipsistico". per il solo fatto che su quell'altro è più facile trovare un rasoio.

"L'evoluzione degli ambienti/strumenti non è quasi mai darwiniana, ovvero quasi mai sopravvive soilo il più forte: gli strumenti coesistono, a volte evolvono, a volte convergono. Raramente qualcosa sostituisce in toto qualcos'altro."

Che a sua volta risulta difficile guardare come prodotto dalla stessa testa che oggi dice che il blog è per gente che parla di aperitivi mentre FF è per gente che agli aperitivi ci va.

tutto questo in effetti serve a poco, se non a raccontare che pur piccolissima come comunità rispetto agli amanti del rasoio di FF, quella che legge questo blog è comunque ancora fatta da gente che se legge quel post e poi questo si chiede quale sia il senso di scrivere sempre gli stessi articoli di volta in volta applicati al social network che si ritiene più ganzo in quel momento, nei quali si spiega perché il SN ganzo del momento sia più ganzo di quello del momento precedente, scrivendone random ogni tanto uno in mezzo nel quale si spiega che non esiste il social network ganzo per definizione perché sono tutti ganzi pure se li usano in tre perché non è la dimensione a fare sesso ma la qualità e poi checché ne dica repubblica il blog non è morto ma mica è poi così sbagliato in effetti è in fase di uccisione ma non ho detto questo io parlavo di franceschini.

Ecco, serve a questo.
A vedere come a distanza di anni sia ancora un sacco attuale la potenza del concetto di "io c'ero".

 
Alle 11:09 AM, giugno 16, 2009 , Blogger vanz ha detto...

> secondo la quale il maggior numero di contatti raccolti in un social network differente sposta il blog nella fascia del "solipsistico"

il "solipsistico" è riferito alla sensazione di chi ci scrive cose che starebbero meglio in un ambiente molti a molti come friendfeed, e non ha nulla a che fare (abbastanza ovviamente) con il numero di persone che leggono o meno il post. che è una volta una logica broadcast che mi pare abbiamo abbandonato da un po'.

il vero mistero insondabile di tutta la faccenda dei social media però non è questo, ma resta: perché cazzo le persone perdono tempo a leggere cose che ritengono irrilevanti, ripetitive noiose, e perdono persino tempo a commentarle?

ah, il giorno che lo capirò.

 
Alle 2:54 AM, giugno 17, 2009 , Anonymous Broono ha detto...

1) Perché che una cosa sia ripetitiva e irrilevante lo scopri alla fine della lettura e non all'inizio, unico momento nel quale potresti al limite fare la scelta di risparmiarti la lettura.

2) perché se in un blog si leggono anche cose non ripetitive e non irrilevanti, l'esclusione a priori della lettura del totale sarebbe spiegabile solo con il pre-giudizio di chi considera 10 post non meritevoli di lettura solo per estensione ad essi del giudizio su quei 2/3 che irrilevanti e ripetitivi lo erano effettivamente.
Si chiama pre-giudizio proprio perché tale pratica vedrebbe il giudizio che stabilisce la non rilevanza di un post, emesso prima di verificarla.
Curioso che sia proprio un blog che si propone di analizzare il mondo dei social media, a suggerire tale metodo.

3) Non si "perde tempo" a commentarla.
Semplicemente si legge la richiesta di segnalare incoerenze e la si soddisfa, visto che non solo ci sono ma ci vogliono anche non più di due minuti per copia/incollarle.

Se si considera perdita di tempo il rispondere a una domanda che ha la risposta facile, che giudizio si dovrebbe avere della domanda posta?
Perché per estensione si potrebbe fare la contro domanda:
Perché cazzo le persone perdono tempo a fare domande la cui risposta è nel post che loro stessi hanno scritto?

Hai fatto una domanda, ti si è risposto.
"Perché cazzo" ti si è risposto?
Perché il blog è vivo e lotta con noi.

Certo che vi piace di più FF.
Per chi ha un'idea "servizio" del blog, un posto dove da un lato del bancone c'è chi chiede "Che rasoio?" e dall'altro lato del bancone c'è chi in 3 secondi fornisce la risposta è un paradiso.

Ed è legittimo, come gusto, essendo personale.
Ma è una visione broadcast del SN, altro che no, televisiva come poche altre, OmsciòppinIùrop al millimetro.
Legittima in quanto personale ma per questo non necessariamente condivisa per il solo averla raccontata.

Io vi ho conosciuti e frequentati ad aperitivi e cene, l'automobile comune era il blog, manco esisteva FF.
Se tu oggi scrivi che i blog sono per gente che preferisce parlare di aperitivi invece che frequentarli, oltre ad apparire come appariva a me e a te quando eri blogger Repubblica che dei blogger diceva le stesse cose, non fai incazzare nessuno né tocchi la sensibilità di nessuno, semplicemente ti esponi alla ovvia replica di chi, come te ieri, lodava gli aperitivi e le cene generate dal mondo blog in post nei quali dava dei dementi a chi pensava che i blog servissero solo a dissimulare la sociofobia di chi li gestisce.

Questo sta uccidendo (ché poi io manco lo vedevo in via di morte, io vi immaginavo in vacanza, ma se tu dici che è così avrai le tue ragioni) questo blog, non altro, niente che meriti analisi o conferenze o libri.
Roba di umanità e socialità reale.
Finché tra il replicare a una contestazione e il replicare al perché uno ti abbia contestato, continuerai a preferire la seconda, potrete cambiare social media ogni sei mesi che sempre allo stesso punto vi troverete.

Tu puoi postare anche un intero mese di “Vanz preso rivista e ora è al sole” o lezioni intere su “social media per tutti” o “Vanz vi impara la socialità a corte”, si chiama libertà.
In cambio puoi anche riceve gente che ti chiede perché mai tu lo faccia, o perché tu abbia detto due cose opposte sullo stesso tema nel giro di poche settimane, o semplicemente cerchi di spiegarti che idee diverse dalle tue non necessariamente sono idee sbagliate, si chiamano Social Network.
Da una persona che si propone come voce autorevole per analizzare e raccontare il mondo in cui queste cose avvengono ci si aspetta una risposta.
Se quella risposta è “E tu perché cazzo mi leggi” è l’autorevolezza della voce che l’ha espressa ad essere minata, mica il mondo intero dei blog.
Perché quella risposta ce la si aspetta su un blog di una 15enne amante dei tochiotèl con le scritte glitterose, non da uno che scrive post di servizio per spiegare al mondo le dinamiche sociali della rete.

Un saluto.

Perché cazzo perdo tempo a salutarti?
Perché abbiamo mangiato insieme.

 
Alle 3:04 AM, giugno 17, 2009 , Anonymous Broono ha detto...

P.S.

"il "solipsistico" è riferito alla sensazione di chi ci scrive cose che starebbero meglio in un ambiente molti a molti come friendfeed, e non ha nulla a che fare (abbastanza ovviamente) con il numero di persone che leggono o meno il post"

Riduco:

"cose che starebbero meglio in un ambiente molti a molti"
"non ha nulla a che fare con il numero di persone che leggono o meno il post"

Dai su.
Pure nella stessa frase, cazzo.
Sei tu che invogli la gente a risponderti.

 
Alle 8:15 PM, giugno 17, 2009 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vanz, non ti scaldare: serve solo a far notare, per chi ha voglia di seguirti delle tue velleità, che il cretino, come al solito, sei tu. E nella mia deduzione, anche se stenterai a crederlo, non vi è alcun intento denigratorio ma solo logica e vaghi ricordi. Per il resto, continua a scrivere quello che ti pare: ti leggo per divertimento.

 
Alle 9:05 AM, giugno 18, 2009 , Blogger Andrea ha detto...

Interessante.. bisognerebbe salvare tutto questo per i posteri (sempre che ci saranno..).
A)Uno poteva non scrivere.. punto.
B)Uno poteva scrivere: sorry non mi va di scrivere.
C)Uno scrive signori adesso vi spiego perchè non scrivo e succede che gli dicono che è cretino (e che non scrivi perchè ci fai un dispetto..)

Faccio sommessamente notare ai signori incazzati che in ogni luogo della rete è in corso la discussione del tipo: Perchè cazzo siamo tutti qui in questo marasma attizzante ma orrendo come Face, twit e vari aggregator che si stava tanto bene prima??
Ma da li non se ne vanno.. Io che sono un malvagio pensatore immagino che tutti sotto sotto "in mezzo al casino" pensano: A) maschietto "nsiamai trovassi una diciottene porcella aggratise...
B) signora deprex, nsiamai trovassi finalmente uno che me se pia che mi mantiene..

Ma lo so sono una bestia a pensare queste cose..

Faccio sommessamente notare che persino MYspace e udite udite youtube sono in crisi di ascolto.. e ricorrono a mezzucci come una pagina di bellocce per attirare clienti e cominciano la largheggiare con video.. ehmmm strani.

Vi dovete rassegnare signori .. anche quando Vanz scriveva a ritmo da un po' di tempo (ma il qualsiasi altro posto - meno i poeti curiosamente) i commenti sono scesi a livelli desertici..

A proposito .. Il Vans non mi è simpatico ma è uno dei migliori blogger italiani fatevene una ragione..

 
Alle 7:06 PM, giugno 18, 2009 , Anonymous Broono ha detto...

Faccio sommessamente notare che tra la discussione "Perché cazzo utilizziamo i blog?" e "Perché cazzo mi leggi?" ci sta la distanza che passa tra la domanda del secolo "Chi siamo e dove andiamo?" (o "C'è vita su altri pianeti?") e "Perché quando parlo mi ascolti?".

Faccio sommessamente notare, inoltre, che se fosse in discussione la qualità di blogger del VanS, non ci sarebbe la discussione perché non ci sarebbero interlocutori.

Faccio sommessamente notare, e tre, che l'essere o meno blogger di qualità di VanS o di chiunque altro, anche là dove fosse in discussione, non sarebbe comunque questione così rilevante da avere come problema quello di non riuscire a farsene una ragione.

Faccio sommessamente notare, e quattro, che se "Ma perché cazzo mi leggi?" è risposta da blogger 15enne gestore di forum sui Tochiòtel, "E' uno dei migliori, fatevene una ragione" è supporto da bimbominkia frequentatore di Forum sui TH gestito da blogger 15enne al pari dei "SIETE SOLO INVIDIOOOSIIIIIIII" dei quali i loro commenti sono invasi al primo accenno di contestazione.

Faccio sommessamente notare, infine, che entrare in un discorso nel quale non è in discussione il VanS ma ciò che ha detto e cioè che da oggi i blog sono morti perché meno divertenti di FF per chattare, aggiungendo la propria verità e cioè che i blog sono usati per trombare gratis (anche i pub lo sono, ma non mi risulta una crisi della birra in corso) se uomo o per farsi spupazzare camionisticamente prima della crisi da menopausa se donna, al contrario di quello che immagino volesse essere il fine dell'intervento, il punto lo sposta eccome su VanS, altro che no.

Se l'intervento nei commenti del VanS ha tutte le caratteristiche del decifrabile solo col dizionario "Berlusconi giorno prima-Berlusconi giorno dopo", quest'ultimo intervento in sua difesa (ce ne fosse stato bisogno, poi) è geniale quanto quello di Ghedini che scagiona il nano dicendo che se anche andasse a puttane non sarebbe comunque condannabile in quanto utilizzatore finale.

A me invece VanS è simpatico.
Poi ogni tanto dice cazzate ma essendo simpatico ha comunque intorno gente che le legge.

Questo risponderà in qualche modo alla domanda "Chi siamo e dove andiamo?"?

Ai post, se ci saranno, l'ardua sentenza.

 
Alle 9:15 PM, giugno 18, 2009 , Blogger Andrea ha detto...

Ho letto un paio di volte.. e non ho trovato una risposta convincente a questo problema: se uno invece di abbandonare il Blog spiega perchè forse lo abbandona è cretino??

Per "migliore" - e pensavo di parlare a persona sensibile intellettualmente, intendevo l'ovvieta che se uno come Vanz esprime quella cosa di sicuro non è solo e ci sarebbe da riflettere sull'avvenimento.. non convincerlo che fa una cazzata..

E ora il piatto più sostanzioso .. parliamo di me..
Vedi Caro io ho come il sospetto che quando nel 1966 muovevo il Trimmer della W4015/A1 (radio di emergenza, che avevo montato io) del TF104 20/11 di Grosseto a 20.000 piedi sopra l'Argentario, per controllare in volo il settaggio (mentre stavo per vomitare dato che non avevo la tuta antiG) tu non eri ancora nato.
E forse ho anche il sospetto che quando giocavo con il promp verde di un gigantesco monitor IBM presso l'unico nodo BBS presso il Gruppo Radicale nel 1988 tu non sapevi neanche che era internet..
Forse ne sapevi qualcosa quando mi era venuta l'idea balorda, subito abbandonata, di studiare da Lamer su IRC un po' di tempo dopo..
Insomma qualcosina ne so nella materia.. Tipo per esempio che col cacchio che per adesso mi fregano su FB.. sono troppo vecchio ed ho troppi scheletri in Rete...
Sai quanti me ne sono capitati di Booni? Uppercarità..
(ma le Boone sono molto peggio credimi, mi hanno sbattuto pure su un paio di libri..)

 
Alle 12:57 AM, giugno 19, 2009 , Anonymous Broono ha detto...

Omminchia.
Siamo al "Lei non sa chi sono io".

Ci son finito pure io sul libro.
E, pensa, ci sono finito per esser stato uno dei pionieri della scopata aggratisse grazie al mezzo (il blog, che hai capito).

Solo pensavo che i tempi di chi ce l'ha più lungo fossero scomparsi insieme alle certezze di chi pensava che la fama data dai blog fosse fama vera e per questo andava agli aperitivi col badge a forma di proprio libro e, pensando questo, non mi aspettavo che in quanto bimbominkia avresti tirato fuori addirittura la fanzine.
Cioè non sei un bimbominkia, sei un gruopie.

Una ficata, son girati più libri da quando la rete ha fatto sì che la gente smettesse di leggerli, che in tutti i secoli precedenti.

Perché?
Perché la gente ha smesso di utilizzarli come reggi tavolo e ha cominciato a usarli come reggi piedistallo.

Facciamo che riproviamo a rispondere:

se uno invece di abbandonare il Blog spiega perchè forse lo abbandona è cretino??

Nessuno ha detto né scritto una stronzata del genere (troppe accelerazioni G, forse).
Semplicemente s'è letto un post che spiega il perché i blog siano morti (sì, perdonami, "in via di uccisione") e non solo il perché chi lo gestisce abbia deciso di abbandonare il proprio, cosa che sarebbe stata legittima.

Allora se tu leggi un'analisi tecnica dei motivi per i quali i blogger migrano su FF e con un po' di memoria ti ricordi che poco prima la stessa analisi ti spiegava perché migravano su Twitter e prima ancora perché migravano su Second Life e in mezzo periodiche analisi sui perché dire "migrazione" è sbagliato e altre sui perché i blog non moriranno mai e l'ultima analisi inizia e finisce col perché siano morti (non questo, tutti, perché qui si analizza fenomeni, mica si parla solo del proprio) e un tizio se ne esce dicendo "ma non dicevate che scemo è chi pensa che sarebbero morti?" e in replica chi ha prodotto tutte queste analisi gli dice "Avanti dimmi dove ho detto che sono morti e dove avrei detto che non sarebbero mai morti" col tono di chi tra le righe ci mette "Cretino"...beh, ci sta che esclusi i colpiti da labirintite e i berlusconiani, qualcuno che abbia qualcosa da dire salti fuori.

Per dargli del cretino?
Affatto, perché mai?
Magari solo per fornire un servizio.
Chiedeva due link, due link gli sono stati dati.
E' lui che li ha chiesti.

Perché cazzo li ha chiesti?
Ah boh, chiedilo a lui.

 
Alle 9:43 AM, giugno 19, 2009 , Blogger Andrea ha detto...

Mha ... è curiosa sta cosa. Se non fosse che il tuo Blog è interessante e molto ben curato (intellettualmente..) penserei ad una riserva che finalmente entra in squadra e poi gli dicono che il campionato è finito.
Allora ti dico come funziona..
Vanz ha ragione ovviamente, i segni ci sono eccome, tanto per dirne uno splinder è ormai inchiodato da mesi ben sotto i 500.000 e gli utenti in linea non superano mai lo 0.06%.
Ma fatti un po' di giretti anonimi su FB ho avuto la certezza di una cosa: diventeremo come lo Slow Fodd, roba per palati fini e per gente che ragiona prima di scrivere.
Non mi dispiace per niente lo "sfoltimento"...

(se proprio te lo devodadi.. l'unica preoccupazione che ho per Vans è che mi faccia sparire Mafe dai maestrini..)

 
Alle 12:23 PM, giugno 19, 2009 , Anonymous Broono ha detto...

E che vuoi farci...il blog m'è venuto di culo, la gente si beve tutto, è facile apparire intelligenti.
Ma ti prego tieni per te questa tua analisi sulla riserva ché non vorrei mi scoprissero e mi facessi perdere importanti ingaggi futuri.

(quando hai finito di dedicare tre/quarti dei tuoi commenti pure quelli di tre righe a quanto sei gigante gigantissimo fai un fischio)

Vuoi dire che la tua analisi sullo stato attuale del fenomeno blog si basa sulla salute dei dati splinder?
Fico!
Sarebbe come sancire la fine della cucina italiana basandosi sull'invasione dei kebab a Milano.

I blog sono sempre stati come slow food.
Splider è la parentesi, erano per gente che pensa all'inizio, sono stati per gente che pensa durante, saranno per gente che pensa dopo splinder.
Una bella operazione di marketing per chi l'ha inventata, vagonate di soldi per chi ha avuto l'intuizione, i blogger pesci come sardine in reti a strascico.

Splinder non ha inventato i blog, li ha solo distratti per qualche anno.

Adesso la logica qualitativa ci mostra la curva più naturale che potesse generare e questo non dimostra affatto la crisi dei blog ma solo di quelli che ci han provato senza aver nulla da dire e pensando che bastasse scambiarsi un sacchissimo di link per finire citati su Repubblica.

Era prevedibile con anni di anticipo, 'sta cosa.
Anzi, era abbondantemente prevista e, per quanto mi riguarda, attesa anche con un certo piacere seduto sulla riva del fiume.

Purtroppo qualiasi fenomeno di massa ha bisogno di viversi i suoi anni di "malattia" per sviluppare gli anticorpi al suo interno.

Ora serve solo che imploda anche quell'ultima colonia di tenaci costretti a organizzarsi conferenze da soli per autoinvitarsi a fare uno il parlatore e l'altro l'ascoltatore il lunedì e il primo l'ascoltatore e il secondo il parlatore il martedì per inesistenza di pubblico esterno (checché ne dicessero quando si dichiaravano dio) e quando anche i barcamp no potranno più mascherare la loro vera funzione la curva sarà completa e si potrà tranquillamente attendere soltanto che anche l'ultimo se ne vada su FF, su Twitter, su FB o dove cavolo gli vada di andare per trovare tutti quelli che prima e con lui erano sugli altri SN alla ricerca della dimostrazione che il problema sia sempre e comunque l'essere troppo avanti per questa società.

Il numero dei commenti è un ago della bilancia solo per quelli convinti che Blogbabel volesse davvero dire qualcosa.

Nell'anno in cui il blogger dell'anno è Leonardo, pensare anche solo di risultare attendibili quando si dice che i blog stiano scomparendo perché Splinder non ha più le foto di fica in archivio è una roba da maturandi che hanno scelto il tema libero.

 
Alle 9:10 PM, giugno 19, 2009 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non so se ci hai fatto caso ma sono gia tre volte che io e te parliamo di me metre io ho parlato solo del blog.

Vorrà dire qualcosa??

Andrea (da postazione anomale)

 
Alle 12:17 AM, giugno 20, 2009 , Blogger Andrea ha detto...

Invece ho una cacchio di curiosità che mi rode...
Dimmi un po' Vans.. O ci hai i piedi da femmina o due delle quattro cibattine non sono tue...
E poi perchè una foto al tramondo (prima del bagno) sul Tirreno??

 
Alle 1:19 PM, giugno 20, 2009 , Anonymous Broono ha detto...

Ma certo, sì.
Siamo finiti a parlare di te perché ti ci ho condotto io per mano.

Non perché tu hai risposto la prima volta personalizzando su VanS, né perché hai replicato la seconda offrendoci generosamente la tua biografia con l'enfasi di chi è stato Indiana Jones e neppure perché la terza hai personalizzato su di me che non sono mica prima squadra come atté.

Dopo questo te ne esci che se siamo finiti a parlare di te vorrà dire qualcosa.
Che voglia dire qualcosa è certo.
Forse dissentiamo su cosa sia quel qualcosa, però.

Vabbé vah, buon proseguimento da solo o col VanS se decide di risponderti.
La cosa, per quanto mi riguarda, s'è fatta poco interessante dalla riga sulla tuta antiG in poi e ha ricevuto il sigillo con l'analisi da "Siamo un popolo di allenatori" di quanto ti avevo detto e quindi può tranquillamente finire qui per mancanza di interlocutori.
(come ogni questione che qui ho visto sollevare nel tempo, più o meno)

Son capace di farmene una ragione.
Sarà dura ma ho superato prove peggiori; credo che anche se a fatica ce la farò anche questa volta.

Ciao.

 
Alle 2:36 PM, giugno 20, 2009 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ao!! mica te sarai innamorato??
Io sono vecchio sul serio..

 
Alle 10:10 PM, luglio 22, 2009 , Blogger 杀人跳舞 ha detto...

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Alle 10:21 AM, agosto 21, 2009 , Blogger www.shoes-base.com ha detto...

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