Do's e dont's
Prima mentre uscivo dalla metropolitana c'era una ragazza alta con una sciarpa grigia che piangeva parlando al telefono in piedi sulle scale, in Largo La Foppa. "Stavo troppo male e sentivo che dovevo chiudere, ma adesso che l'ho fatto sono due giorni che sto di merda, e adesso lui mi ha scritto un sms chiedendomi scusa se mi disturbava...".
E non è tanto che avrei voluto abbracciarla e diventare sua amica: il brutto è che a Milano, nel 2008, non puoi abbracciare una sconosciuta perché stai empatizzando a morte con lei. Su Internet sì. Ed è tutto qui.
Etichette: empatia, piangere insieme, socialità
5 Commenti:
Io un "dai, chiamalo che finisce bene" glielo avrei detto. :)
A Milano, ma non solo, per un capolavoro come il contenuto di questo post devi scegliere la cornice. Su internet no. Ed è tutto qui...
1) sentivo che dovevo chiudere..
2) adesso che l'ho fatto
3) sms..
4) ti disturbo??
Ci sarebbe da scrivere un intero libro su questi quattro punti alla luce di quello che gli umani pensano di se stessi quando si confrontano con gli animali
E ci scapperebbe un altro libro sul tocco sentimentale di queste incoerenti pulsioni da parte di chi lavora con le robe più conformi possibili...
Yeridiani
Se ti becco a origliare mentre telefono io, ti tiro un pugno.
Sarebbe stato bello abbracciarla, però...
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