Reality bites
Io sono una di quelli che "detesta avere sempre ragione", perché poi arrivano i dinosauri e ti fanno il culo.
Mi piacerebbe però che qualcuno si alzasse e dicesse, ehi, ma vi ricordate quei ragazzini idealisti e rompicoglioni col culetto al caldo che da una decina d'anni rompono il cazzo che un mondo globalizzato e dominato dalla produzione di ricchezza fine a se stessa è impossibile?
Io ero una di quelli, di quelli che piangevano (un anno dopo) a Piazza Alimonda, una di quelli che all'11 settembre hanno pensato ai morti degli altri, ai morti prima, una di quelli che quando Naomi Klein in No Logo scriveva di invasione di tutti gli spazi da parte della pubblicità pensava che un po' esagerasse e adesso si ritrova il "Teatro Ciak Webank.it" e il "Teatro Ventaglio Smeraldo", una di quelli che globalizzazione sì, ma dei diritti umani e delle regole, una di quelli che diventar ricchi è un diritto se ne sei capace, ma senza produrre niente è come minimo una cosa triste che poi scompare perché non è mai esistita, e se non esiste l'unica cosa per cui hai vissuto tu sei morto da anni, e io in piazza ci sono andata perché quel mondo lì non è solo che non mi piaceva, è che proprio non poteva stare in piedi e adesso vorrei che qualcuno si alzasse e mi dicesse, ehi, ragazzina, ma non è che forse avevi ragione?
Etichette: crollo dei mercati, no global, un altro mondo è possibile
12 Commenti:
ma un altro mondo non è possibile..le regole ci sono e da tempo...
bisognerebbe cambiare le persone, ma come fai?
Non ti ha ancora chiamato Bernanke ?
E se anche avessi ragione, quindi? Che proponi?
Un post più globalizzato di così è impossibile. :-)
Ossignor quanto avrei da scrivere..
Ma "dasi" (come dicono in Sabina) che il mio personale mondo globalizzato mi scappa devo uscire e staccarmi dalla Rete (per fortuna..)
Un sola riflessione..
A me non pare che tu viva di Mercato, lavatrici, rammendi, cucina e "ninne" che domani c'è scuola..
Il mondo globalizzato è partito alla grande perchè si è dovuto coprire una fondamentale assenza nelle società occidentali. (e non sono gli uomini..)
Quindi Bimbe.. prendere o lasciare, se non c'è nessuno che cucina partendo da materie prime di mercato e nessuno che ripara vestiti, e nessuno che educa H24 i figli occorrono: precotti, abiti alle bancarelle fatti da schiavi orientali e un surplus di denaro per le tate...
Eheeee quanti cacchi!!!
Yeridiani
Come ti capisco,anch'io ero (e sono)"una di quelle cassandre"... Questo mondo io l'ho sempre subito e oggi più che a vent'anni, perchè veramente stiamo andando in una direzione che non condivido, non comprendo, mi fa paura e mi viene voglia di gridare "fatemi scendere"... Mai come oggi mi sento straniera in patria, e i miei concittadini davvero non li capisco più...Dicevano "privatizzare è la soluzione" e non sono stati capaci di gestire un bel niente e hanno portato al fallimento!
"La flessibilità è necessaria e moderna" e siamo diventati un popolo di quarantenni precari sulla soglia della povertà.
"liberalizzare il mercato farà abbassare i prezzi e ci renderà liberi di scegliere", e invece i prezzi sono lievitati, e i cartelli tra compagnie o gestori ti impediscono di scegliere alcunchè...
Voglio continuare a credere che un altro mondo è possibile. Ma quanto tempo ci vorrà? ...ed intanto gli effetti di questo disastro li subiamo anche noi, come tutti (o quasi)...
Yes tutto vero.
Il problema e' che con questa ricchezza creata dal "niente", i venture capitalist che investivano in startup, con i soldi presi chissà da dove, ci abbiamo inzuppato tutti il pane.
In particolare chiunque di noi abbia lavorato negli ultimi 15 anni nel campo dell'ITC e della comunicazione ha beneficiato di questi introiti.
Probabilmente la festa adesso sarà finita, ma credo che di quel posto gratis nessuno sarebbe stato capace di farne a meno.
Si un altro mondo è certamente possibile, anche uno meno ricco...
Stasera scusate ma mi sento cinico.
Come???? Taz, c'era da inzuppare il pane e a me non è stato detto niente? Povera me, non ho capito niente di venture, startup, posti gratis...solo la scarpetta col pane mi è familiare...mi sa che in questi anni mi son persa qualcosa e ora mi dovrò informare meglio...
Oops,
Piccolo refuso. Pasto Gratis, non posto gratis. Per i posti gratis, spero che ci sia ancora tempo, prima della reintroduzione della servitù della gleba. :-)
Comunque sono stato colpevolmente vago. Provo a puntualizzare.
Facciamo un bell'esempio completo.
Un bel giorno un allegro investitore, va da una famosa compagnia di viaggi e le dice: “Senti, io qua ho un tot di soldini donati da un compiacente gruppo di investimento e vorremo investire nella vostra felice attività. Eccovi qua _cifra_a _piacere .”
La Famosa Compagnia di Viaggi (da qua FCdV) non chiede da dove arrivino questi contanti, li prende e basta. ( pecunia non olet )
Con quei soldi in sovrappiù la FCdV scende in città e si compra un bello spazio pubblicitario nel cartellone di un famoso teatro cittadino.
Il teatro è molto contento dell’iniezione di soldini. Sicuramente il proprietario non la sentirà come un’indebita invasione degli spazi artistici da parte un’economia sempre più mercificante, anzi sfrutterà il contante per migliorare la propria visibilità. Per esempio, rifacendo una volta per tutte il proprio sito Web. Contattano quindi una Web Agency e si rifanno fare il sito. La Web Agency fa partire gioiosamente il proprio staff sul progetto. Copy, Art Director e Web Designer si mettono tutti al lavoro, consegnano il nuovo sito e alla fine vengono remunerati.
La sera della consegna anche l’ultimo degli web designer esce con gli amici e si compra una bella birra per festeggiare.
Ora, siamo arrivati in fondo a questa tiritera e siamo seduti ad un tavolo di fronte ad una bella birra.
Torniamo al fondo che ha investito soldi di provenienza incognita. I soldi effettivamente non si sa da dove siano arrivati. Da un fondo previdenziale di ex minatori inglesi, da un fondo di investimento immobiliare, da qualcuno che specula sulle materie prime.
L’investimento nella FCdV potrebbe essere stato produttivo o forse no. In questo caso il fondo potrebbe anche fallire l’anno dopo.
Eticamente, bevendoci quella birra, e quindi avendo partecipato agli utili, noi diventiamo corresponsabili dell’investimento sbagliato che ha fatto fallire il fondo previdenziale dei poveri minatori inglesi.
E quindi? Ci beviamo la birra senza farci molti problemi etici. Siamo talmente lontani dal punto da cui arrivano i soldi che non vediamo il collegamento.
Quando poi l’economia andrà a rotoli, andremo a cercare le Cassandre che come al solito ce lo avevano detto. E questo fa parte del senno del poi. Le Cassandre, da parte loro, per via di Apollo, sono condannate a non essere ascoltate.
Credimi, finché le cose vanno bene, nessuno si fa domande.
E fino ad adesso, ti farò ridere, le cose andavano bene. Sempre rispetto a quel che temo stia per arrivare.
Ma si sa, sono un catastrofista….
P.s.
Orpo che POST prolisso. Scusate.
Grazie per le spiegazioni, credo ora di aver capito qualcosa...anche se, forse, andarsi a bere una birra nel pub sotto casa con gli amici e ripulire denaro proveniente da non si sa dove, non son proprio la stesa cosa...Però ancora non capisco perchè il meccanismo si è rotto, e soprattutto tutti quei miliardi dove diavolo sono andati a finire? Volatilizzati nel nulla? o forse non esistevano neanche prima erano solo fumo e niente arrosto? forse erano soldi ma solo la speranza di guadagnare?
Bo...
Confesso di aver tirato un po' "il coniglio" per i capelli.
Comunque la domanda che poni e' molto interessante.
Per esempio da dove vengono i soldi che i governi nazionali stampano?
Secondo alcune teorie, i governi nazionali possono, e lo fanno , stampare continuamente cartamoneta indifferentemente dal ciclo economico.
E anche la finanza da parte sua ci si mette del buono per "creare" ricchezza, si chiedono i più. Dove può essere il male?
Nel senso: perché i governi si e i privati no? Non siamo mica degli statalisti.
Almeno questo e' quello che si diceva/pensava fino a qualche mese fa. E finché le cose vanno bene, in pochi si fanno delle domande.
(In realtà qualcuno le domande se le era fatte)
Adesso, eccoli li tutti ad invocare regole, come buoni socialdemocratici.
Bisogna dire una cosa. Gli stati nazionali ci hanno messo circa 400 anni per capire come stampare cartamoneta senza far danni.
I mercati finanziari invece sono tutt'ora nelle mani di alchimisti che sfornano intrugli miracolosi prima dell’inevitabile crisi.
Il primo nome a caso che mi viene in mente e’ quello di Skilling, il geniaccio che stava dietro a Enron.
Insomma come per le stufe nella repubblica di Waimar, si potrebbe chiosare che: "I soldi non valgono niente se non c'e' qualcuno disposto a credere che valgano qualche cosa".
Ciao
E' fantastico cio' che scrivi ma e' davvero stressante leggerti ! metti qualche punto ogni tanto.
Ale
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