I link dei maestrini su del.icio.us (tieni il puntatore sul link e compare la spiega)

28 aprile 2006

Andatevene a casa

a) su, su, non fa niente, la prossima volta
b) ce lo meritiamo, berlusconi, uh come ce lo meritiamo
c) "dio, come odio avere sempre ragione" [cit]

Mioddio come sono etnocentrico



create your own visited countries map

26 aprile 2006

Spazio 2099

Vent'anni fa, in una galassia non molto lontana, successe quello che a detta di molti "non poteva succedere": l'impappinamento di un reattore nucleare, non a caso in un paese dalla cialtroneria assimilabile a quella italiana.
Moltissimi morti e malati dopo, tra aree contaminate per sempre e segreti di stato mal custoditi, il reattore di Chernobyl ha continuato a inquinare il dibattito mondiale sulle fonti di energie generando anche ad altissimi livelli l'equazione "nucleare = pericolo di incidenti".

Io non sono contraria al nucleare per paura degli incidenti.
Io sono contraria al nucleare perché nessuno può seriamente dire cosa succederà accumulando scorie su scorie (e dove? Non certo a New York o a Roma). Ho paura dei danni cronici a lungo termine, la stessa paura che avremmo dovuto avere prima di "scoprire" il buco nell'ozono o l'effetto serra.
Io sono contraria al nucleare perché è un'altra forma di energia che richiede un monopolio naturale per funzionare: un monopolio pubblico (per gli enormi costi di costruzione e gestione delle centrali) e un monopolio privato (per i brevetti e le tecnologie indispensabili per sfruttare al meglio l'energia prodotta). Abbiamo già visto cosa succede a mettere tutte le uova in pochi cesti: perserverare è diabolico.
Io sono contraria al nucleare perchè il problema delle fonti energetiche dovrebbe essere risolto rivedendo il nostro modello di sviluppo: sostituire il nucleare al petrolio è come farsi di eroina per poter mangiare quel che si vuole senza ingrassare.

Io sono contraria al nucleare perchè, come dice l'International Atomic Energy Agency di Vienna, citata in un articolo del Corriere Economia:
"Nei mercati liberalizzati e a minor crescita dell'Occidente, le nuove centrali nucleari sono generalmente meno convenienti che nelle nuove economie dove la domanda di energia cresce rapidamente e le fonti alternative sono scarse"

Massimo Mucchetti, sempre nell'articolo "Nucleare? Sì, forse. Ma alla finlandese" (spero presto disponibile online) dice esplicitamente che "Invece di tante chiacchiere i filo-nucleari farebbero meglio a mettere nero su bianco i numeri assumendosene la responsabilità di fronte al paese".

Io sono contraria al nucleare anche perché sempre il Corriere Economia del 24/4/2006 dedica l'articolo "Rubbia, così perdiamo il treno del sole" al solare termodinamico, che Rubbia sta realizzando in Spagna visto che in Italia si era arenato; Elena Comelli racconta del litigio tra il premio Nobel e l'Enea (che comunque ha venduto ai cinesi le ricerche di Rubbia) e spiega come a bloccare il progetto sia stata la mancanza di una norma di legge che equiparasse il termodinamico al fotovoltaico. Sarebbe bastata una legge per scoprire se è vero che, come dice lo stesso Rubbia:
Con questo sistema (che cattura l'energia con specchi parabolici) basterebbe usare il tre per cento della superficie disponibile nel meridione della Spagna per soddisfare tutto il fabbisogno di energia del paese.

Io metto fin d'ora a disposizione il terrazzo della casa di Manduria.

25 aprile 2006

Tenchiù Gugol

Google maps ha integrato la mappa stradale di Milano.
Sono indeciso se commentare "grazie" o "era ora" ;-)
Opto per grazie, anche perché le mappe, stradali e satellitari, sembrano essere aggiornatissime. C'è già, persino nella mappa stradale, il condominio che stanno ancora costruendo dietro al nostro ufficio (quello spazio vuoto che si vede nella foto dal satellite).

21 aprile 2006

Santo subito

La chiesa cattolica pare voler uscire dall'oscurità: quest'anno è Pasqua con qualche giorno di ritardo.

20 aprile 2006

Do you see green?

Casco sicuramente dal pero, ma qualcuno mi spiega cosa sono i link verdi evidenziati, tra i risultati di Google? Per dire, a prima vista sembrerebbe quasi un risultato a pagamento (ma no perché è Blogshares), e qualche riga più su c'è il link verde a un feed RSS di feedmap. Mi son perso qualcosa tra le millanta feature che rilasciano ogni giorno? C'è sempre stato e non l'ho mai visto? (in effetti a volte ho questo superpotere).



(Vi prego, NON chiedetemi perché stessi cercando "shocking blog", grazie).

Carissimo/a

Nel giro di un'ora ricevo due diversi comunicati stampa da due diverse agenzie di relazioni pubbliche che mi approcciano con un "Carissimo/a" degno del peggior spam; il "from" della mail è il nome dell'addetto stampa, nome che non mi dice nulla; il subject della mail è talmente lungo che non lo visualizzo tutto. Ci mancavano solo i cc in chiaro e un attachment pesante e facevamo l'en plein degli errori possibili in un solo invio.

Ora, io faccio dei fantastici corsi di "uso professionale della posta elettronica" e mi fa piacere avere due nuovi possibili clienti che ne hanno molto bisogno, ma la vera domanda è: quale agenzia ha copiato dall'altra questo format delirante?

19 aprile 2006

Last FM personal chart



Non uso molto Last.Fm e si vede (ultimamente più Pandora, e resto un Fedele Fan di Liveplasma), ma mi pare che pur nella sua quasi-nullità statistica questa dia un buon spaccato casuale dei miei gusti orgogliosamente eklektik.

18 aprile 2006

La simpatica scelta tra un cancro e l'acqua in casa

Sarà un caso (no) ma due giorni dopo che Patrick Moore,uno dei fondatori di Greenpeace, dichiara pubblicamente che il nucleare resta ormai l'unica chance per cercare di invertire la tendenza del riscaldamento globale, Greenpeace pubblica uno studio che accusa l'UE di avere gravemente sottostimato gli effetti sulla popolazione europea di Chernobyl, e aggiorna di altri 100.000 cadaveri la cifra dei morti per cancro a seguito dell'incendio alla centrale.
Quasi a voler sottolineare che la realpolitik dell'accettare rimedi estremi a mali estremi non è esattamente compatibile con un vero ambientalismo che miri a risolvere i problemi senza generarne dei peggio.

Nel frattempo, Al Gore testimonializza e narra An Inconvenient Truth, un film sul riscaldamento globale che al confronto i miei post sull'argomento sono timidi e prudenti. Guardatevi il trailer poi ne parliamo (o anche no, ma guardatevelo).
Ci dev'essere in giro il virus dell'ecoterrorismo psicologico.

12 aprile 2006

Feed me back

"We've been in business since 1999 and love what we do."
(37 signals)

Forse non molti lo sanno, magari a ancora meno gli frega, ma io di lavoro faccio il beta tester. Non il community manager o builder o quel che l'è. Non il copywriter o lo strategy-consultant o robe simili. Testo applicazioni e servizi. E' una delle cose che ci danno da vivere sul lungo periodo qui in Daimon: provarle subito, vederne i pro e i contro, cercare di capire quali hanno un futuro. E come spesso capita agli amateur, nel senso vero del termine, non lo facciamo per opportunità ma soprattutto perché siamo curiosi.

Nel corso degli anni ho/abbiamo betatestato un po' di tutto, da Flickr a FON, da ICQ a Blogger, da del.icio.us a Gmail. Spesso ho dato un feedback in termini di usabilità e nuove feature, a volte le ho viste realizzate e a volte no, ma farlo - quindi dare consulenza agratis - è sempre servito a me almeno quanto a loro. Dicono si chiami economia della generosità, io so solo che è utile.
Non mi hanno quasi mai risposto se non con mail precompilate (honorable mention per Mayte di FON che mi ha assistito una domenica pomeriggio dal palmare, in spagnolo), il che non mi disturbava perché feedbacko chi rispetto, e so che quelli che rispetto leggono con attenzione, tengono presente e fanno tesoro.

Poi ci è capitato di gestire il customer care di un paio di grandi radio italiane. Quelle radio che hanno un programma di punta che va fortissimo eccetera, e essendo noi per indole e ideologia ben poco preoccupati del ROI di qualunque azione intraprendiamo, ci è capitato di perdere investire un pochino più di tempo e rispondere in modo umano e solidale alle mail degli utenti (quelle a cui quasi tutti rispondono al massimo pingandoti con un "tenchiù for contactin as" ecc.) e abbiamo scoperto - io, non mafe che lo sapeva già - che quello che le persone desiderano persino più di una soluzione ai loro problemi, reali o immaginari che siano, è solidarietà umana. "Sì, anch'io m'incazzo quando il sito è inchiodato, sì anche a me piaceva Eddie Guerrero." Ed è vero. E non puoi fingerlo, se non è vero. Non ci cascano.

Una risposta umana, insomma. Ancora prima del "grazie per avermi risolto il problema", la reazione che riceviamo è "grazie per avermi risposto da essere umano". E se qui qualcuno sta pensando "ma quelli sono gente strana che si accontenta di poco" si sbaglia. E di grosso. Non solo in termini di umanità, che sarebbe un problema suo, ma di marketing, che diventa un problema degli utenti. (Please, cease and desist. Probabilmente non è il tuo lavoro. Ce ne sono altri.)

Domanda: ma tutto ciò non richiede: 20? 30? 60" in più di tempo-uomo per ogni mail?
Sì. Eh, pazienza. Anche fossero 10 minuti, è un'attività che in termini di comunicazione e di percezione del servizio vale molto più del tempo uomo impiegato. E' un valore che non si misura né col costo orario dei dipendenti né con le page view, ed è un valore che resta. Nel ricordo. Nella gratitudine. Della gente. E nell'Internet di oggi la gratitudine e il ricordo non sono certo merce a buon mercato: in termini di tempo e lavoro necessari per ottenerle costano molto più dei contenuti broadband di cui tutti sembrano essere così preoccupati. Non è meglio ottenerle con la materia prima più disponibile e diffusa: l'umanità?

Postilla
Ora, visto che il mio servizio preferito è anche quello a cui faccio più pubblicità, per essere onesto il pelo devo farlo prima di tutto a Lui: Yo, G, il blog corporate va benissimo, ma non è certo comunicazione human-to-human, e ormai lo fa anche il mio salumiere. Non lo sono neanche, lasciatelo dire, le mail del tuo customer care.
Ma qualcuno ha una spiegazione del perché scrivere in modo umano e leggibile è caratteristica del singolo e quasi mai dell'organizzazione? Sapete dirmi perché i vostri dipendenti sanno comunicare la gioia di fare il loro lavoro e le corporation no?
Sono sicuro di sì. Illuminatemi, wise crowds.

Ma la devoluscion?

Mi è sfuggito un passaggio: ma la devolution è operativa o no? E non prevede che Camera e "Senato federale" legiferino indipendenti, sulle materie di loro competenza?

(la legge) snellisce l'iter di approvazione delle leggi: salvo alcune materie, riservate al procedimento collettivo delle due Camere, il modello prevalente è quello dei procedimenti monocamerali, rispettivamente di competenza della Camera e del Senato federale sulla base delle materie trattate. In base a tale sistema, non è più richiesta una doppia approvazione di Camera e Senato sullo stesso testo. Il ramo del Parlamento che non ha poteri decisionali sulla singola materia potrà invece proporre modifiche, sulle quali è chiamato ad esprimersi infine l?altro ramo.

Sarebbe molto carino il terzo aiutino del centrodestra al governo Prodi: un passo concreto verso un paese normale ;-)

Ieri, in un momento di sordida bassezza:
a) ridevo (ultima) sulle botte che si sta prendendo Tremaglia
b) ridevo (un po' verde di bile) sul fantastico meccanismo elettorale congegnato da Calderoni

Il top sarebbe, e lì si che riderei di pancia:
c) il centro sinistra spadroneggia alla Camera mentre il centro destra fa opposizione al Senato su problematiche locali, grazie alla coraggiosa lotta della Lega per un'Italia federale

Adesso cerco di calmarmi e di tornare una persona per bene, elegante e dignitosa (dopo la vittoria del centrosinistra e la cattura di Provenzano, un altro miracolo italiano).

UPDATE: Zagreo mi ha spiegato che la devolution non è operativa perché il referendum costituzionale è confermativo. Grazie :-)

10 aprile 2006

Non ne posso più

Per stemperare la tensione e sopravvivere non tanto fino agli exit poll ma proprio fino ai risultati definitivi canticchio Frankie:

quando sei in cabina che giochi la schedina,
ricordati che sei colonna di un sistema;
valuta un pò prima rametto o bandierina
scegli attentamente il tuo prossimo problema.

06 aprile 2006

Per che voto

Premessa: per me votare ideologicamente e' sbagliato. Io sono liberale di orientamento e progressista di indole: voto Rifondazione comunista perché nel suo programma e nella sua storia leggo un'idea di paese che mi piace più degli altri (chiamiamola "l'altro mondo possibile").
Votare ideologicamente per me vuol dire non votare Bertinotti perche' e' comunista, tipo. O votare ancora centro destra anche se ti ha deluso perche' non puoi votare centro sinistra perché tuo zio faceva a sprangate con gli autonomi. O nel 2011 non votare centro destra se Prodi ha peggiorato la situazione in questi cinque anni e Bertinotti ha fatto il troll.

Se non voti ideologicamente, voti solo in base a un progetto: se sei un coglione, voti per il progetto che porta il massimo beneficio al tuo paese, anche a prezzo di qualche piccola inculata (tipo per me la tassa di successione e l'Irap).
Se sei un furbo, voti chi ti abbassa le tasse e te le lascia evadere e ti toglie tutte le menate dei controlli ambientali, e poi vediamo, tanto se ci sono casini con l'Europa ci si aggiusta.

Io spero che il votante furbo non ideologico e deluso domenica vada al mare. Io temo che se martedì mattina mi sveglio e ha vinto Berlusconi avrò delle reazioni violente. Io credo che se vince di nuovo Berlusconi, davvero ce lo meritiamo, anche noi coglioni che facciamo il nostro disinteresse tutti i giorni (rispettando le leggi, pagando le tasse, chiedendo permesso per passare, lasciando parlare l'interlocutore, etc etc etc). Ce lo meritiamo perché non siamo in piazza da settimane come i francesi.

04 aprile 2006

Sottotitolare un video

Qualcuno ha provato o conosce un softwarino accessibile (cioè non i soliti mattoni di Final Cut Pro e simili) per mettere i sottotitoli a un video sotto Mac OSX? Con Quicktime pro si può fare, ma è orrendamente macchinoso.
E già che ci siamo, conoscete anche qualc osa di free per catturare quello che avviene sul desktop in modalità video? Ci serve per fare le live demo e simili.

01 aprile 2006

Dormite preoccupati

Se quest'anno hai il tempo/la voglia/i soldi per leggere un solo magazine, che sia il numero di Time ora in edicola. E' la prima volta che vedo un mainstream medium affermare senza usare i soliti prudenti condizionali che il riscaldamento globale c'è, che è anomalo e che ha raggiunto il tipping point, cioè sta accelerando a un tasso non preventivabile.

Il che significa non solo che nessuno sa a che velocità siamo lanciati giù dalla rampa che ci porta verso la catastrofe ecologica, ma che saperlo poco importa, visto che i dati ci dicono che aumenta vertiginosamente. Il che, in caso non sia chiaro dalla copertina, non significa la sparizione dell'orso bianco della Coca Cola: significa andare a comprare il pane col pedalò. Significa andare in spiaggia a Sondrio.
Credo sia inutile ricordare che ce lo siamo cercati e continuiamo a cercarcelo ogni giorno quando infiliamo le chiavi nel cruscotto della stronza automobile.

Chi per ideologia, superstizione o semplice paura ancora liquida questi dati come catastrofismi nonostante l'evidenza, forse non sa leggere: in ogni caso può guardarsi le figure.
Consolazione: tutto ciò rende ancora più chic e attuale sia la maglietta che ho appena comprato che la mia nuova sig:
"Grazie alla scienza potremo vivere fino a duecento anni. Però, su un canotto."