Poliamore
In un giro di mail private tra fanciulle si dibatte della reazione di una moglie alla scoperta di una relazione del marito. Relazione lunga e accuratamente nascosta: marito amato e amorevole, matrimonio apparentemente felice.
Sono l'unica a pensare che in una situazione del genere la cosa più sana sia il perdono? Conosco anche donne realmente esistenti che hanno perdonato e - a oggi - direi che hanno fatto bene. Io non ho paura di essere tradita: ho paura - nell'ordine - di non essere più amata e di essere lasciata. Se il mio compagno si innamora di un'altra, ma fa di tutto per proteggermi e per proteggere anche la nostra relazione, perché infierire? Non è mica in una bella situazione, lui.
Sono stata tradita, traditrice e amante. Se dovesse ricapitarmi, sceglierei senza indugio il primo ruolo. E per una visione un po' più allargata delle relazioni di lungo corso, vale la pena di rispolverare il link alle faq del polyamore: qui la versione americana, qui la versione italiana :-)
FAQ #1347: No, io non sono poly: è un patto che si fa in due.
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