I link dei maestrini su del.icio.us (tieni il puntatore sul link e compare la spiega)

31 marzo 2005

Google financial annual report

Nel financial report per il 2004, Google ripropone le linee guida e gli obiettivi dell'azienda:

- We will do our best to provide the most relevant and useful search results possible, independent of financial incentives. Our search results will be objective and we will not accept payment for inclusion or ranking in them.

- We will do our best to provide the most relevant and useful advertising. If any element on a result page is influenced by payment to us, we will make it clear to our users. Advertisements should not be an annoying interruption.

- We believe that our user focus is the foundation of our success to date (...) and that this focus is critical for the creation of long-term value. We do not intend to compromise our user focus for short-term economic gain


Il tutto nella tradizionale ottica open source e open knowledge, ovvero l'opposto dell'approccio MSN. Questo in un momento in cui anche Yahoo (ne parla Pecus qui) si dirige decisamente verso open source, creative commons, open api eccetera.
Sarà interessante verificare tra due o tre anni qual è stato l'approccio che ha pagato.

Qualcuno è disposto a metterci su una birra?

30 marzo 2005

Un venerdì di passione

Erano anni che volevo provare l'Halawa (o agda), la ceretta orientale. Appuntamento venerdì scorso alle 14:00, all'Hammam della Rosa. Arrivo con la pressione a livelli inadatti alla postazione eretta, nervosa e un po' di fretta. Mi cacciano in mano un accappatoio e mi mandano a fare la doccia. La doccia per una ceretta? La doccia per una ceretta. Già che ci sono, mi lavo anche i capelli (con il loro ottimo shampoo alla rosa). Mi fanno accomodare nella "Sala Relax" dove una decina di donne sdraiate aspettano il loro turno per i trattamenti: mi sdraio anch'io, dopo aver nervosamente informato tutti (anzi, tutte) che se sono in ritardo me lo devono dire che perdo il treno etc. (visualizza mano saggia che tappa bocca isterica).
Una decina di minuti dopo, eccomi sdraiata su un lettino parzialmente nascosto alla vista delle altre, con una tenerissima ragazza che per mettermi a mio agio mi suggerisce dolcemente di non avere paura (minchia).
L'agda è una meraviglia: non so se è particolarmente adatta a me, ma tra ambiente caldo umido, pressioni per applicare la "palla", tempi lunghi e strappi brevi mi sono addirittura addormentata (e io non riesco MAI a dormire di giorno a Milano). Mi scuoto dal torpore al contatto con del metallo freddo in zone, come dire, solitamente calde. L'estetista mi vuole "diminure", come dice lei, per poter completare il lavoro senza farmi male. Mi scatta la manina per fare "no, no" con un sorriso da sciura, e quando faccio così mi sembro mia madre per cui ho mentalmente ripiegato la manina e mi sono detta "stiamo a vedere, anzi, a sentire".
Mezz'ora e un'infinità di sorrisi e di smorfie complici dopo era fatta: la prima depilazione integrale della mia vita. Ho passato un paio di giorni a guardarmi :)

27 marzo 2005

Cogli e Camogli

Un tipico luogo comune della narrativa è che a un certo punto, quando il/la protagonista sta affondando nella merda, con i postumi di una malattia, pochi soldi e un qualcosa di importante da scrivere, arriva un Benefattore che gli propone di passare qualche giorno in una casa meravigliosa, wineware. Questa volta è successo davvero, e a me :)
Sono a Camogli, in una casa meravigliosa inerpicata sulla rocca: si vede il mare da tutte le (tante) finestre ed è una specie di magia che potrebbe continuare sorprendermi per anni. C'è un meraviglioso letto-nanna (ci sono i letti-riposo, i letti-alzati, i letti-scopata; i letti-nanna, passati i 3 anni, sono rarissimi da trovare) e a qualche centinaio di scalini il mio paesino di mare ligure preferito. Ci sono tanti libri e bottiglie di vino e cd e un angolo perfetto per scrivere, che se alzi gli occhi e vedi il Golfo Paradiso, beh, è un'altra cosa.
Qualche decina di scalini qui sotto ci sono poi - e non guasta un cazzo - i Benefattori: laVale e Philip, con i tre porcellini (Marta, Giacomo e Davide) completi di nonni (che stanno cucinando il famosissimo porcello pasquale).
La casa è di un loro amico che non linko per privacy, ma di cui sono molto felice di aver acquistato ben sette copie (per regalarle) del libro più famoso :)

24 marzo 2005

Vendersi

Luisa ricorda un annuncio di recruiting scritto nel 1982 da Giancarlo Livraghi, la cui agenzia cercava un copywriter. Vale la pena di leggerlo.
Più o meno dieci anni dopo io cercavo lavoro mandando, invece di un curriculum, l'headline di cui sono tuttora più fiera:
"Copy vergine cerca agenzia senza scrupoli"
Lo regalo a chiunque ne abbia bisogno, mailware :)

Paura di vincere

Caro Romano,

martedi' Le ho scritto una gentile mail, utilizzando il form appositamente messo a disposizione sul Suo sito. Le consigliavo, seccamente ma con educazione, di togliere dal sito il Suo blog, ormai morto (spero che Lei non sia favorevole all'accanimento terapeutico).
A oggi non solo il blog ha ancora la spina attaccata, ma nè Lei nè qualcuno del suo cordialissimo staff ha avuto la gentilezza di rispondermi. Ora, capisco che Lei di tempo ne ha poco e di competenza di rete ancora meno, ma questo è un grave atto di maleducazione. Mi sentivo già in ostaggio, in quanto costretta a votare un candidato di cui non ho (più) particolare stima: adesso sono un ostaggio depresso, sempre più spaventata all'idea di vincere le elezioni in questa situazione.

Buona Pasqua :(

23 marzo 2005

Bollettino medico #last

Altro che Lost [fico], altro che Desperate Housewifes [migliora]: la vostra telenovela preferita sono io e la mia salute in disfacimento.
La tendinite al ginocchio sinistro è controbilanciata da una contrattura alla spalla destra: sfoggio orgogliosa una fantastica astenia postinfluenzale complicata da bronchite batterica. Stamattina la mia pressione era uno strabiliante 50 su 95 con 85 di pulsazioni: tecnicamente dovrei starmene a letto, ma se continua così non arrivo all'estate, quindi tanto vale che me la goda (?).

22 marzo 2005

Curiosità vegetale


Originally uploaded by vanz.

La prima di Quintosole

Non poteva che essere in un carcere, la prima proiezione ufficiale di Quintosole, il documentario girato da mio fratello sulla squadra di calcio del carcere di Opera. Domani, 23 marzo, nel carcere di Pisa: una grande emozione anche perchè, come scrive Marcellino:
fino ad ora il mio documentario è stato visto e scaricato (grazie a tutti per averlo fatto) da persone "normali" e non da detenuti.
Mi hanno fatto molte critiche positive, ma cosa diranno i diretti interessati, lo troveranno un documentario retorico o vedranno dietro il mio sforzo, dietro questi sei mesi a contatto con loro la voglia di provare a capirli e dare il mio piccolo contributo a raccontare il loro mondo?


Update: la proiezione è stata rimandata al 5 aprile.

Tristezze (enormi)

Ma se i suoi genitori sono così sicuri che Terry Schiavo sia "viva", perché non le chiedono se vuole vivere o morire?

Confusione

Felpa indossata da adolescente: FUCK 69. E non credo ce l'avesse con il locale.

21 marzo 2005

Customize Google

Chi fosse infastidito o si sentisse più o meno minacciato/manipolato dalla presenza degli ads di Google, con il semplice script per Firefox di customizegoogle.com (immediato, nessuna installazione)può finalmente liberarsi della paura di un Grande Fratello targato Mountain View.
Per quanto mi riguarda non ci penso proprio, visto che i relevant ads e link relativi mi hanno più volte fatto scoprire prodotti che cercavo o risorse utili che non avrei trovato con le keyword che avevo usato, ma il bello delle architetture aperte è che uno ha la scelta di fare come gli pare.

Ogni macchina in meno farà primavera

Venerdì sera, aperitivo primaverile all'aperto: eravamo in sette, da Frank.
Due uomini (intrufolatisi) e cinque donne: quattro assunti (tra cui una quadra), un giornalista a progetto e due imprenditori poverissimi. Dai 27 ai 39 anni. Domiciliati in varie zone di Milano, la più lontana a Lambrate, il più vicino nella stessa via del locale. Quantità di macchine possedute: ZERO.
Spero che si confermi come uno stile di vita, e di quelli molto ma molto trendy: tutti in bici, rollerblade, trikke, piedi (e anche metro, tram, autobus, taxi). Vendi la macchina e goditi la primavera, che se uno vive a Milano non solo può farne a meno, ma si gode la vita molto di più.

18 marzo 2005

Piccoli dolori

Un tempo, adoravo i libri lobotomia (stile Judith Krantz, per capirci) e i filmetti che parlano d'amore (soprattutto quelli italiani, ebbene sì). Ero perfettamente felice per un aperitivo con gli amici che si prolungava fino a notte tarda, soprattutto in primavera; adoravo fare lunghe passeggiate in bicicletta e passare ore in cucina a preparare ricette arzigogolate. Adesso queste cose (e molte altre) non mi dicono quasi più niente: ce ne sono altre, molte altre che mi danno lo stesso tipo di piacere, però di queste mi sono disamorata, ed è un piccolo dolore che a volte sembra insostenibile.

17 marzo 2005

Google (OS) X

- (Update: chi si fosse perso Google X può rivederlo qui, e funziona pure) -

Il gossip del giorno è la rimozione di Google X da Google Labs, e mi par di capire che l'ipotesi più accreditata sia che Apple abbia intimato a Google di rimuoverlo per un ipotetico sfruttamento non autorizzato di marchio registrato, o qualche simile assurdità. Mi si dice che non siano nuovi a questo genere di rigidità controproducenti.

Io che sono notoriamente prevenuto, dietrologista e malfidato, fatico a credere che persino un'entità dalla cultura aziendale non propriamente open come Apple possa anche solo concepire di fare qualcosa di così stupidamente masochistico.

Dovessi scommettere i miei due centesimi, lo farei sull'ipotesi che sia stato qualche altro produttore di sistemi operativi a irrigidirsi - anche comprensibilmente- per quel "OS X rocks" che campeggiava bello schierato nel footer. Ma magari c'è qualcuno che ha un'idea più circostanziata di cosa sia successo?

Joi to the World

So che sono in ritardo, ma ieri il sig. Blogger non mi lasciava entrare, e non aver potuto usufruire della mia dose quotidiana di dentellamento e vellicatura è stato piuttosto irritante.
Comunque ecco qui la registrazione quasi-integrale (siamo dovuti uscire qualche minuto prima) dell'incontro con Joi Ito al circolo anarchico del Ponte della Ghisolfa (e vedere un sorridente biznesman asian-american per nulla intimorito o infastidito dal palese radicalismo dell'ambiente, anzi curioso, mica è roba da tutti i giorni).
Scarsissima partecipazione di pubblico, comprensibile considerate la lochescion e la partita.
Registrato in WAV col mio nuovo Zen Micro (che bisogna che lo recensisca) e passato in mp3 mono - sui 15 megs. No rights reserved, naturalmente.
Un paio di considerazioni, ma più tardi.
Avrei dovuto fargli la foto sotto la targa dedicata a Pinelli.

16 marzo 2005

Ginocchieide

Al quarto giorno di antinfiammatorio e al ventesimo senza attività aerobiche (sto impazzendo) la mia tendinite non accenna a migliorare. Mi consigli un bravo ortopedico a Milano, che non sia un barone da 200 euro a botta? E già che ci sei, conosci un bravo parrucchiere, non troppo da sciure? :)

15 marzo 2005

Online poker

Direi che l'iniziativa di controspammaggio è meritevole, lo faccio anch'io:

ONLINE POKER

^^^^^ (prenditi un secondo per clikkare, e googlebomba anche tu)

14 marzo 2005

Joi Ito in Italia

Erano anni che sognavo che qualcuno si accorgesse della mia vera natura di fighetta dentellata e ben vellicata (o giù di lì): sono così grata a Nicoletti che contravvengo alle mie regole e linko una polemica. Sto anche facendo tradurre il suo funambolico corsivo così domani lo leggo a Joi Ito, a cui i Maestrini faranno un'intervista sdraiata intorno all'ora del the, in attesa di sentirlo parlare al Ponte della Ghisolfa (anche se mi è venuta voglia di andare al Warsà e chissà se mai ci arriverò...

EOS 350D

A chi aspettava le digitali semiprofessionali a prezzi da compatte cominciano a prudere le mani. Dovessi comprarla adesso, credo che la nuova EOS con 'sto favoloso zoom 18-55mm, sogno di ogni fotografo che ama le ottiche grandangolari, potrebbe convincermi a rinunciare a metterla in tasca. Che se a 931 euro gli togli l'Iva, viene più o meno quanto ho pagato la mia - ottima, ma minidotata - Nikon (28-75mm).

apdeit: Apelle mi insegna che le specifiche delle ottiche delle digitali sono diverse da quelle del 35mm, e insomma su sta roba secondo me ci marciano un pochino, ma l'ottica in realtà è un 29-90mm (e pure poco luminosa, direi. come non detto).

12 marzo 2005

Mah nu shoez

Non so perché ho questa libidine per le sneaker completamente nere, forse perché le ho sempre e solo viste portare da donne che considero stilosissime e sobriamente attizzanti nel loro no-fashion-style, come Laurie Anderson o Carla Bley. Insomma, il tipo di calzatura no-frills che ti aspetti dall'intellettuale new-global new-yorkese, molto distante politicamente dalle Manolo Blahnik di Carrie Bradshaw (che diciamocelo, qualche sospetto di bushismo o almeno rudolfgiulianismo lo suscita, se non altro perché non prendere nessuna posizione significa prendere una posizione).
Ma più che altro perché nonostante siano passati gli anni 90 e i profeti della moda l'abbiano messo all'indice, il total look nero - genere cambogia di Pol pot, non dark metropolitano - continua a esercitare un fascino malsano su di me. Malsano nei mesi estivi, perlomeno. E insomma, giusto per dire che sono molto orgoglioso delle mie nuove Converse All-Star Chuck Taylor Mono Black, talmente nere da curvare lo spazio circostante. Si fanno così poco notare che le puoi mettere in qualunque situazione sociale, persino in piscina, e non se ne accorge nessuno.

11 marzo 2005

DFW

Il sig. Carlo Primordiale segnala il nuovo pezzo di Wallace sull'Atlantic Monthly e da devoto fan lo rimbalzo qui.
Però è a pagamento, e mi pare di capire che non sia elegante andarselo a leggere nella cache di Gugol: infatti quello che consiglio è di copiarsi la pagina, incollarla in Word e esportarla in formato Microsoft Reader usando l'apposito plugin, che mi resta il modo più comodo di leggere sul monitor (più del pdf, yes).
Sul pagare la quota annuale o anche solo mensile per leggersi un singolo pezzo francamente ho delle obiezioni (che peraltro son convinto che tutto quello che scrive Wallace e un sacco di altri scrittori - facciamo pure tutti, valà - dovrebbe essere considerato patrimonio collettivo dall'Unesco e quindi accessibile gratuitamente, che tanto come si vede già lo è).

10 marzo 2005

Bollettino medico #2

Forse non tornerò mai più come prima. L'influenza ha rotto la macchina sparacazzate e le turbosinapsi girano a vuoto. Adesso scoprirò come si sentono gli altri quando mi innervosisco che non capiscono al volo.

08 marzo 2005

Bollettino medico

La temperatura è tornata ai miei normali 35,8; ho perso due chili e mezzo, la mia pelle è del color della luna e dopo aver visto stamattina Hotel Rwanda credo che andrò fino all'orizzonte e mi lascerò cadere giù.

07 marzo 2005

L'influenza ai tempi di Sanremo

E' considerata buona norma igienica cedere al Virus solo in settimane televisivamente rilevanti. Le oscillazioni della temperatura, gestite tramite assunzione di analgesici vari, vanno modulate secondo palinsesto: un Toprek la mattina che c'è Friends, la rincoglionente Tachipirina per la ricostruzione del processo a Michael Jackson (la cui semplice faccia stroncherebbe la crescita anche al Fratellino di The Kingdom), un the con biscotti e VivinC per seguire Alias e Ally Mc Beal e infine l'inesorabile sprofondamento nel nulla dello Zerinol quando arrivano Cutugno e Bonolis e gli opinionisti (per fortuna, signori miei, che c'era lei).

L'imprevisto è però sempre in agguato, reificatosi stavolta nel micidiale Venerdì Santo di Bagdad, foriero non solo di sospirate liberazioni e di inattese scoperte (della serie, ne avevamo uno buono, e l'hanno fatto fuori) ma soprattutto del Vero Volto di Silvio Berlusconi. Ritengo di aver avuto per la prima volta, in quanto cittadina italiana, il piacere di vedere all'opera l'uomo dietro la maschera: Silvio Berlusconi in conferenza stampa venerdì sera, libero causa tempi stretti da uffici stampa, ghostwriter e trucchetti da avanspettacolo, ha finalmente fatto vedere ciò che vale e non il burattino giocondo che vuole sembrare (per chissà quale malinteso).
Non che questo abbia cambiato la mia opinione su di lui (ho l'influenza, non una lobotomia), ma aver rispetto per i propri interlocutori aiuta a combatterli meglio.

PS: rilascerò un bollettino medico in tarda mattinata, insieme al Papa e alla Sgrena.

04 marzo 2005

la Sgrena, e che altro?

dice: faccio un post, ché a de baggis malata il blog è fermo, e non sta bene.

'na parola.

di che parli? sanremo? e chi l'ha visto mai?
gli oscar? been there, done that, got the t-shirt.

il papa malato l'ho già coperto. sta lì, tira su roco ma nun more, come Fabrizi.
il dramma è che più news ci sono meno ti va di esprimere un'opinione purchessia.

allora tanto che vada ti butti sull'headline del giorno: la Sgrena.
che ci mancherebbe che manco di rispetto a chicchessia, soprattutto se immolatosi in sprezzo eccetera, ma insomma, sei in un paese in guerra e ti metti a fare le sgommate come se fossi su li fori 'mperiali? diciamocelo, un cincinino te la cerchi.

ora che io non abbia particolarmente in simpatia le forze armate statunitensi non credo sia un segreto, ma non è che questi avessero dietro il gippone dei terroristi coi bazuki tipo Tutto in una Notte: tornavano a casa. anzi portavano a casa un civile.

capirò l'eccitazione, l'adrenalina, quel che vuoi, ma se vedi che ti avvicini a velocità sostenuta a un roadblock armato dei marìns (cosa tradizionalmente poco raccomandabile), ti toccherà pure prendere in considerazione che questi da mesi si sparano tra di loro per carenze di comunicazione: non è forse probabile che non sappiano chi cazzo sia e cazzo stia facendo, sto italiano pizza e mandolino?

insomma, hanno un bel da dire "le ha fatto scudo col suo corpo", ma se il più alto in grado su quell'auto sei tu, la responsabilità è tua. costa molto andare pianino e col fazzoletto bianco fuori dal finestrino tipo "prensa, prensa, soy periodista"? è, tipo, lesivo della tua autorità?
mica stai scarrozzando il ministro per il bulvàr: considerare la situazione contingente è troppo?

che poi adesso hai idea dei gasparri e dei fini che ci tocca beccarci con la storia dell'eroe che getta il cuore oltre l'ostacolo? eccheccazzo.

02 marzo 2005

Fermenti granieri

Fuori si gela, ma per g.g. è primavera: beddu assai il BA 3.1, non deluderà di sicuro Blog Generation (che esce con Laterza, non come certe nerd che pubblicano con le case editrici specializzate :D