I link dei maestrini su del.icio.us (tieni il puntatore sul link e compare la spiega)

31 gennaio 2005

Sacripante!

Mai gravidanza fu più difficile e parto più sereno: è nato Sacripante!, un'altra scusa per brindare anche stasera :)

Cose che non capisco (o che non mi spiegano)

Perchè tanta solidarietà per le vittime dello tsunami e così poca per gli africani sieropositivi.
Chi si è candidato alle elezioni irachene e per fare cosa (e adesso ce ne andiamo, vero?)
Perché non candidiamo Veltroni al posto di Prodi.

Insieme a tante altre, eh.

Bicchieri d'acqua

Quel che più dispiace, di certi contributi, non è la complessità della forma, ma la semplicità della sostanza. La prima è perdonabile solo se la seconda latita.

(à propos de mantellini 1 e 2, macchianera, sofri, b.georg, shangri-la, brodo e relativi commenti)

28 gennaio 2005

Salute chimica

Avocin, Glazidim, Bactrim forte, BBK8, Monuril, Oflocin, Cefixoral.
Hidroquark 5.
Buscopan, Voltaren.
Grazie a loro io sono ancora qui e la creatinina è ancora lì, sotto 1.10.

26 gennaio 2005

Il colore del grano

A cosa servono i colori, in fondo? Sicuramente a rodearci su, dalle 15:00 di oggi :)

25 gennaio 2005

Un'interfaccia al giorno...

Ci sono periodi in cui fai solo dei lavori noiosi e poi come in questa settimana, gioia e tripudio: tre interfacce di tre siti diversi da consegnare in tre giorni. Quando capita, lavoro a casa, di mattina presto, su dei fogli di carta da schizzo molto grandi, e con la matita (ma niente gomma, la odio).
Il gusto dell'interfaccia - lavoro di architettura dell'informazione di solito delegato al web designer - è un po' quel piacere che provavo da piccola a giocare a macchinine e soldatini contemporaneamente: le macchinine erano di mio cugino Stefano, i soldatini di piombo li facevo con mio nonno nella sua officina piena di pericoli e di segreti (adesso è la cucina di mia zia, che disdoro). Mettevamo i soldatini un po' ovunque e attaccavamo con le macchinine: la cosa buffa è che giocavamo (io, mio fratello e i miei due cugini più grandi, Stefano e Roberto) tutti dalla stessa parte, non facevamo la guerra. Mai.

23 gennaio 2005

I could escape this feeling

E un sabato mattina di gennaio l'iPod ti serve China Girl, e tu scopri di non aver un singolo anno in più dei tuoi tredici.

20 gennaio 2005

Quintosole

Il blog non è ancora veramente a posto, ma quando mai un blog può dirsi finito? Il documentario Quintosole sul carcere di Opera invece è finito, montato, titolato e disponibile Creative Commons a chiunque abbia una connessione veloce [sono 580 mega].

Quintosole se l'è prodotto, scritto e girato mio fratello, che fa con le immagini quello che io cerco di fare con le parole: raccontare storie, ma forse soprattutto combattere l'entropia, ricordare che anche nel letame eccetera.
L'ha fatto con Bombay [Mumbai Masala], l'ha fatto con il carcere di Opera, dove i detenuti hanno formato una squadra di calcio che si è distinta nel campionato "normale".
Dategli qualche soddisfazione, che i soldi li prende altrove :)

Update: grazie a Giornalisti.it per aver messo a disposizione server e banda e per aver sopportato i numerosi download di questi giorni :)

19 gennaio 2005

Il mio Ipod

Per una serie di circostanze più tragiche che comiche possiedo un Ipod dal 25 dicembre ma più che caricarlo, accenderlo e amarlo finora non ho potuto fare.
Per fortuna oggi Pierpaolo gli ha dato vita e ci ha sbattuto su un migliaio di canzoni note e ignote, in attesa che io abbia due ore di tempo per farlo completamente mio (l'Ipod, non Pierpaolo :)

Un elenco indispensabile

Judith di The Social Software Weblog ha aggiornato il suo elenco di siti: adesso sono 380, divisi in business networking, common interest networking, dating, face-to-face meeting facilitation, friend networking, MoSoSo, pet networking, photo sharing emphasis e social networking "plus" and/or "edge cases".
La classificazione ovviamente è sua, ma la sposo pigramente: MoSoSo sta per Mobile Social Software.

17 gennaio 2005

Tecnolibidini

Il mondo dell'IT è strano, o forse sono io.

Dopo sei desolanti mesi - compreso lo shopping-delirio prenatalizio - senza che uscisse un solo oggetto degno delle mie tecnobrame (non sono nel target dell'ipod causa carenza di radio, né in quello degli ibridi desktop-portatile causa carenza di bicipiti), in una sonnolenta metà gennaio vengono annunciati in contemporanea due oggetti del desiderio sui quali sbaverò per tutto l'anno.

Il primo è il frutto del gustoso schiaffo di Apple a Bill Gates, ovvero colui il quale predica da mesi sui PC da 500$ che gli farebbero vendere un sacco di licenzine in più. E mentre sul mercato si affacciano timidamente brutti cubi barebone che non regalerei neanche a un ipotetico cuginetto di sei anni, Apple estrae (e finalmente) dalla manica quello che ci doveva da anni, cioè Mac OS X for the masses. Delizioso. Impossibile resistere.

Come se non fosse abbastanza per il mio povero kuore, la mia libidine per i tablet PC viene solleticata dall'annuncio del nuovo tablet Toshiba molto opprtunamente posizionato nella fascia attorno ai 1.500$.
Io lo so che sul tablet c'è molto scetticismo, se non aperta ostilità (soprattutto da parte dei blogger, chissà perché) ma per chi ne apprezza l'appeal (funzionale, non estetico o di status) questo Toshiba Satellite R15-S822 si candida facile facile a miglior tablet del 2005. Prima o poi, sarà mio.

La musica che accade

Ho uno strano rapporto con la musica: da un lato, non posso farne a meno, dall'altro, superati i 16 anni non riesco a dedicarle molta attenzione cosciente, ascolto tutto, tanto, di continuo, ma non so più chi.
Da parecchi anni ho accettato che la musica migliore è quella che mi capita: nel migliore dei casi, quella che "accade" in concerto, ma sono anche molto felice di tutto ciò che scopro e ascolto per caso, magari un caso limitato.
Gli ultimi CD che ho comprato li ho scelti secondo la logica del "mi dai quello che è su adesso?" in negozio o, come da ultime mode, in un locale: il non plus ultra è la serendipità limitata, quella per capirci del random dell'Ipod, quando in un universo di scelte fatte da te un'entità superiore decide cosa è giusto ascoltare in quel momento. Un'entità superiore estremamente competente, nel mio caso: ci prende praticamente sempre.
Era una cosa che mi ronzolava in testa da tanto, poi ho letto il post di Simona e ho razionalizzato tutto ciò.

Monotematismi

Ieri la mia amica Elena mi ha regalato questo libro. Nella prefazione, Paola Tavella conclude con una frase che uso spesso, con grande divertimento di amanti e amici: "Vado a comprarmi un paio di scarpe. Anzi, adesso che ci penso, ne ho proprio bisogno".

15 gennaio 2005

Libere?

In Amabili Resti, Alice Sebold immagina un paradiso laico dove ritrovi tutto quello che in vita hai amato di più, vissuto o anche solo immaginato.
Mi piace pensare che in quello di Barbara ci sia quel pranzo di giugno al Quartino, la brezza della collina dopo il caldo soffocante della Fiera di Rimini, il vino rosso, la tagliata, l'esaltazione di un momento professionale irripetibile.
E Veronica, non posso che rivederla che arriva quando siamo tutti lì, che ride e abbraccia tutti gli amici. Così bella da intimorirmi, così affettuosa da volerle bene all'istante.

Se come nel libro ci spiate ancora, tiratemi giù un mattone o una cagata di piccione ogni volta che mi lamento di qualcosa.

14 gennaio 2005

Anno del pendente Winnie The Pooh

Ogni anno butto via qualcosa, qualcosa di usurato, qualcosa di abusato, qualcosa.
Del 2004 butto via gli ultimi residui di "non me ne può fregà di meno", i verbi "arrapare" e "spaccare", le espressioni "fico" e "ficata". Le iperboli in genere (agghiacciante, scioccante, allucinante, orribile, fantastico etc) verranno usate con parsimonia.
Restano in (ab)uso "mappa del mondo", "logiche" e "dinamiche", avanza l'aggettivo "croccante" e l'esperienza di "appitonarsi".
Mi impegno inoltre formalmente a non usare mai espressioni oggettive per descrivere ciò che pertiene alla sfera dell'esperienza: il semplice uso di "secondo me" non è sufficiente.

Legge antifumo

Adesso cerco la cintura di sicurezza anche quando mi siedo in tram.

11 gennaio 2005

Ne Resterà Soltanto Uno

Mercoledì 12

12:30 AM

Lunchrodeo

by Mafe

Accorri numeroso/a

(ehm - al momento il sito è giù. speriamo bene per domani)

10 gennaio 2005

I pranzi di Natale, santo Stefano & Co

Se ho sbagliato tutti i calcoli e l'Inferno esiste, so quale sarebbe il mio.
Finirei seduta a un eterno pranzo di Natale in cui tutto è troppo cotto, il vino bianco è caldo, il vino rosso è finito e tutti i commensali sono abbonati a Focus.

07 gennaio 2005

doh


scopa
Originally uploaded by vanz.
vabbè.

cmq,
un po' di nuove foto
su Flickr





05 gennaio 2005

Stallman

The open source movement promotes what they consider a technically superior development model that usually gives technically superior results. The values they cite are the same ones Microsoft appeals to: narrowly practical values.
Free software and open source are also both criteria for software licenses. These criteria are written in very different ways but the licenses accepted are almost the same. The main difference is the difference in philosophy.
Why does the philosophy matter? Because people who don't value their freedom will lose it. If you give people freedom but don't teach them to value it, they won't hold on to it for long. So it is not enough to spread free software. We have to teach people to demand freedom, to fight for freedom.

Rest, at last


> Plin, plin plin plin (musica dell'Intervallo dell'arpista basco. sullo sfondo, greggi nell'aspro paesaggio montuoso lucano) plin plin plon plon <



Tanto per dire che siamo qui, e che ci stiamo riposando, e sì, grazie, ci voleva, e sì, certo, non vi stavate strappando i capelli, naturalmente, ma grazie comunque per averlo chiesto.

> Carpi (MO), piazza Martiri <

> plin plon plon plin plon plon plon <