Sacripante!
Mai gravidanza fu più difficile e parto più sereno: è nato Sacripante!, un'altra scusa per brindare anche stasera :)
Un diario dove cazzeggiamo annotando onori e orrori della vita su internet (e non solo), dal nostro osservatorio privilegiato di maestrini per caso.
Mai gravidanza fu più difficile e parto più sereno: è nato Sacripante!, un'altra scusa per brindare anche stasera :)
Perchè tanta solidarietà per le vittime dello tsunami e così poca per gli africani sieropositivi.
Quel che più dispiace, di certi contributi, non è la complessità della forma, ma la semplicità della sostanza. La prima è perdonabile solo se la seconda latita.
Avocin, Glazidim, Bactrim forte, BBK8, Monuril, Oflocin, Cefixoral.
A cosa servono i colori, in fondo? Sicuramente a rodearci su, dalle 15:00 di oggi :)
Ci sono periodi in cui fai solo dei lavori noiosi e poi come in questa settimana, gioia e tripudio: tre interfacce di tre siti diversi da consegnare in tre giorni. Quando capita, lavoro a casa, di mattina presto, su dei fogli di carta da schizzo molto grandi, e con la matita (ma niente gomma, la odio).
E un sabato mattina di gennaio l'iPod ti serve China Girl, e tu scopri di non aver un singolo anno in più dei tuoi tredici.
Il blog non è ancora veramente a posto, ma quando mai un blog può dirsi finito? Il documentario Quintosole sul carcere di Opera invece è finito, montato, titolato e disponibile Creative Commons a chiunque abbia una connessione veloce [sono 580 mega].
Per una serie di circostanze più tragiche che comiche possiedo un Ipod dal 25 dicembre ma più che caricarlo, accenderlo e amarlo finora non ho potuto fare.
Judith di The Social Software Weblog ha aggiornato il suo elenco di siti: adesso sono 380, divisi in business networking, common interest networking, dating, face-to-face meeting facilitation, friend networking, MoSoSo, pet networking, photo sharing emphasis e social networking "plus" and/or "edge cases".
Il mondo dell'IT è strano, o forse sono io.
Ho uno strano rapporto con la musica: da un lato, non posso farne a meno, dall'altro, superati i 16 anni non riesco a dedicarle molta attenzione cosciente, ascolto tutto, tanto, di continuo, ma non so più chi.
Ieri la mia amica Elena mi ha regalato questo libro. Nella prefazione, Paola Tavella conclude con una frase che uso spesso, con grande divertimento di amanti e amici: "Vado a comprarmi un paio di scarpe. Anzi, adesso che ci penso, ne ho proprio bisogno".
In Amabili Resti, Alice Sebold immagina un paradiso laico dove ritrovi tutto quello che in vita hai amato di più, vissuto o anche solo immaginato.
Ogni anno butto via qualcosa, qualcosa di usurato, qualcosa di abusato, qualcosa.
Mercoledì 12
Se ho sbagliato tutti i calcoli e l'Inferno esiste, so quale sarebbe il mio.