Gadget Hell

Il buon mucho disserta sui gadget in edicola. Opportunamente, dopo un'estate passata a guardare tuffi e corpi liberi interrotti da improbabili raccolte Del Prado e Hachette che sembrano uscite da un Palahniuk (che esista gente che fa la collezione dei camion dei pompieri del mondo è più inquietante che sorprendente). E allora me lo vado a fare volentieri un giro su Froogle per vedere se gli americani sono messi come noi.
Peggio, naturalmente, anche se mi aspettavo qualcosina di più: il tour tra gadget per parroci e accessori per il buon bimbo cattolico (Pietro lo apprezzerà) delude un po'. Anche sul solitamente florido versante dildi (cit: diciamo sempre "un dildo", mai "il suo dildo") i cataloghi postali sembrano un po' deludenti.
Forse non ho avuto abbastanza pazienza, ma mi sembra che l'assortimento di gadget assurdi e di sensazionali sostituti (rinforzini?) di cazzi (detti anche "non se ne parla proprio") dell'e-commerce in Rete resti insuperato.

ZB

Chris Pirillo segnala il blog di Zach Braff (che detto così uno fa - chicazzè - ma se invece dico "JD di Scrubs" sono sicuro che serpeggiano degli "aah, sì" e un sacco di orecchie si tendono).
Nonostante il nome improbabile, a differenza dell'attore medio di sitcom media il Braff si è già girato la sua opera prima come regista - e quanti sono i debuttanti che si beccano subito un voto di 8/10 sull'Imdb? 3 o 4 all'anno, non molti di più.
E il blog è scritto bene. Insomma, il ragazzo ha una bella testa e si è visto da subito. Fa piacere, perché alla fine dei conti agli attori - nel senso proprio delle facce - ti ci affezioni quasi quanto ai personaggi, a volte persin di più, e quando sfondano come autori ti senti inspiegabilmente premiato.

Love & toll & fingertips sinked & broken wings & so on

"La invase la disperazione, come capita sempre quando si è circondati da gente che non ha nessun riferimento erotico con noi."

Il libro non mi ha convinto (non sono abbastanza intelligente), ma l'immedesimazione con Oedipa è stata totale, Ange.

I buongiorni

I mostri del piano terra, invece delle solite orride cianfrusaglie, hanno messo sulla finestra del pianerottolo condiviso una bella pianta. E' un piacere vederla quando si entra nel cortile.

Ri-tornio

Da ieri sera uno strano essere alto e abbronzato si aggira tra Milano e Monza con lo sguardo stranito. Voci incontrollate insistono trattarsi di Mafe, ma posso smentire con certezza: io non so dove sono, credo di essere irreperibile e se qualcuno che mi assomiglia è a Milano, non sarò più io per molto tempo.

sto leggendo

E adesso non ho tempo né voglia di scriverne, ma rientra nella categoria dei Grandi Romanzi Americani. Praticamente, Underworld lungo il doppio e scritto da un enfant prodige tra Easton Ellis e Palahniuk, con echi di, beh, un po' di tutti i grandi del secolo (e grande anche nelle ambizioni, ulissesche quanto a dimensioni).
Mi piacciono Palahniuk e Boyle, ma Wallace imho è the leader of the pack della sua generazione.

test

Prova prova, test di moblogging dal mare. Vediamo se mi pubblica l'sms completo, con tutti i caratteri. End test.

Update: lo pubblica facendolo seguire da un blurb pubblicitario di 190.it di dieci righe. Mi sa che vi risparmio i miei post di 160 caratteri via SMS.