La Pedopedagogia globale
Fin dall'inizio di questa cosa irachena è stato ovvio che gli Stati Uniti rivestivano i panni del bidello. Se non altro perché per ritenersi un "educatore" - soprattutto se ci si confronta non con i cavernicoli ma con un paese che ha dato origine alla civiltà - è necessario avere fiducia nelle possibilità del soggetto da "educare" e dimostrare di sentire di avere delle responsabilità. Quelle del più forte, se non altro. Che poi sostanzialmente significa saper "educare" attraverso la diplomazia e non attraverso l'esercito.
Ora i governi USA questa fiducia storicamente non hanno mai, nemmeno in un singolo caso, dimostrato di averla. E nemmeno la percezione delle responsabilità, con buona pace di Spider Man. Perciò i panni del bidello sono appropriati.
Come spesso accade e quindi non era del tutto imprevedibile, si scopre ora che quando si delegano le responsabilità dell'educazione a un branco di bidelli incontrollati succedono i peggio casini. E quello che mi colpisce è che il governo degli Stati Uniti non ha mai nascosto nei fatti di essere un incontrollabile branco di bidelli drogato dal potere che deriva dall'assenza di professori. Cioè: lo sapevamo.
Abbiamo dato l'Onu in mano a dei bidelli pedofili per tutti questi anni e questo non è un segreto per nessuno: era sotto gli occhi di tutti. Gli States nei panni dei bidelli hanno volontariamente destabilizzato a destra e a manca e portato a termine due dei quattro più memorabili genocidi del secolo, secondi solo a un imbianchino austriaco e a un branco di Hutu zelanti e imprevedibilmente efficienti. Ora mi si viene a dire che quello che fanno gli States coi prigionieri iracheni non è accettabile e apriti cielo? Ma per cortesia. Se non possiamo essere umani cerchiamo perlomeno di essere un minimo coerenti.
Ma ok, accettando pure questo per realpolitik, la domanda è: chi ora non è ancora convinto che sia necessario ritirarsi subito dall'Iraq e che in base a qualche bizzarro vaticinio o lettura delle foglie di tè gli iracheni staranno peggio di come stanno ora, è disposto a prendersi le responsabilità *storiche* di questa posizione? Io sospetto di no.
Ma quando la polveriera mediorientale comincerà a saltare davvero in aria a partire da Siria, Giordania e Palestina per dirette responsabilità della politica bidellesca, sappiamo bene che si continuerà ad attribuire le colpe a un fondamentalismo islamico che - per quanto ributtante - ha alla fine dei conti ben poco che fare con tutto ciò. Stando in metafora, il bidello pedofilo si scopa lo scolaretto bianco e dà la colpa al suo compagno di classe Abdul. E noi puniremo Abdul, delegando il bidello pedofilo a esercitare la punizione. Poi ci meraviglieremo quando il bidello si scoperà pure Abdul, e via così ad libitum.
Non solo siamo ben bizzarri quanto a ragionamenti, ma facciamo anche un po' schifo.