Sei come la mia bici (elaborazione del lutto)
Il Confuso ha un bel da lamentarsi che gli hanno rubato l'autoradio. Che non avendo un'auto ma avendola avuta lo capisco anche, poveretto. Col mangiacassette era la mia, figuriamoci. Audiovox o un nome simile in puro stile anni '70 da film con Maurizio Merli, che avrebbe voluto suonare Piero Umiliani tutto il tempo e invece i miei la nutrivano a Inti Illimani e Charlie Haden Liberation Orchestra, poveretta. Vittima dell'ideologismo kulturny postsettantasettino.
E' andata rottamata insieme alla Mini Innocenti targata Modena 785 qualcosa. Probabilmente sono ancora in qualche sfasciacarrozze, fuse insieme in forma di cubo postmoderno. Che uno s'immagina la classica scena dell'incidente in un film di Lynch: un cubo fumante dal quale emergono ancora le note di un pezzo pop anni 50.
Dicevo, capisco la privazione della musica mentre guidi, ma a me m'hanno fregato la bici, cazzo. La mountain bike verde metallizzata con i copertoni larghi che non entravano nelle rotaie del tram. Che non era propriamente bella, e pesava pure un quarto di Giuliano Ferrara, ma dico, vuoi mettere la capacità di spostarsi - a Milano, poi, che dove sto io parcheggiare neanche a pensarci - con quella di suonare gli Strokes (o Genesis, Damien Rice, Jovanotti, Public Enemy, a seconda delle inclinazioni del blogger).
Voglio dire, ce ne corre di differenza. Pesava un quintale e a usarla quando pioveva ci si spalmava la schiena di quella bella emulsione cancerogena di fanghiglia radioattiva, metalli pesanti e cacca di cane della quale sono cosparse le strade di Milano.
E insomma però la mobilità è un valore, quindi sono a lutto anch'io. Volevo esternare sta cosa, e ho trovato finalmente il coraggio di farlo grazie all'accorata denuncia del malessere Confuso.
Adesso mi manca solo di svelare pubblicamente la mia paternità semisegreta e la mia identità di supereroe poi sono a posto. Ma la materia per un buon post è rara, teniamola lì.
Vanz aka Professor Horror
Power: Flight
Source of powers: Mutant spinach
Weapon: Professor Sai