Let Me Count the Ways...
In Nuova Zelanda Peter John Robinson scivola sul ghiaccio mentre sta portando da mangiare al gatto. Batte la testa sul pavimento di cemento e finisce svenuto a faccia in giù nella ciotola di plastica del gatto piena d'acqua, affogandovi.
In Iran un serpente scivola dagli artigli dell'aquila che l'ha catturato e cade dentro a un'auto che trasporta quattro passeggeri, mordendoli tutti. Due muoiono immediatamente.
A Mosca Anton Briezov cade nel recinto dei leoni cercando di recuperare un giocattolo caduto a suo figlio. Per mettersi in salvo salta nel fossato che circonda i leoni e, non sapendo nuotare, vi affoga.
A New Norfolk, Tasmania, Jenny Rider decide di uccidersi cospargendosi di benzina e dandosi fuoco, ma cambia improvvisamente idea e si tuffa in un lago per spegnere le fiamme. Batte la testa su una roccia sommersa e muore sul colpo.
A Losanna Hermann Roag cade dalla finestra della sua camera d'albergo all'ottavo piano, cavandosela con una caviglia rotta. Mentre l'ambulanza lo sta portando in ospedale, cade dal portellone posteriore e finisce sotto a un autobus.
Pensando alla tradizionale morte milanese, che sia per polveri sottili, per pallottola vagante, per coltellata solitaria o per 37 barrato, trovo che sia perlomeno inadeguata alla mia fantasia, un'offesa alla mia creatività.
(http://www.strange-deaths.info)
0 Commenti:
Posta un commento
Link a questo post:
Crea un link
<< Home page