La Traviata di Lella Costa
Lacrimoni e grandi risate ieri sera, al Paolo Grassi di Milano, con una grandissima Lella Costa catarrosa ma in splendida forma, "la voglia di palcoscenico supera la cattiva salute". Per raccontarvi lo spettacolo rubo le parole alla mia amica Barbara, che ha ben saputo sintetizzare l'emozione e la rabbia positiva di due ore e mezzo di monologo pro e contro, una rappresentazione della "vigile ripugnanza" di cui la Costa è una delle migliori espressioni italiane, a favore di chi pensa che si possano cambiare le cose, contro chi ci racconta da secoli che "la guerra e la prostituzione esistono da sempre e sempre esisteranno". Non un monologo di stampo televisivo, ma un vero spettacolo teatrale, forte di un'interprete dalla fisicità insospettabile ma anche di una regia creativa e capace (Vacis).
Nel versante "grasse risate intelligenti", un buon motivo sul perché ogni giorno migliaia di ometti pagano una donna per far sesso: è l'unica situazione in cui l'eiaculazione precoce è un valore molto apprezzato dalla partner :)
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