Le ragazze e la rete
Discussione molto interessante ieri sera all'incontro Donnaweb: ho moderato il dibattito con Gaia Baldini di Dammela.it, Verena Gioia di Studenti.it e Chiara Daelli di Mtv.it, insomma, per motivi diversi tre pezzi della storia di internet sopravvissuta alla fuf economy.
Sono molto fiera di aver aperto le danze con questa citazione del mai troppo compianto Douglas Adams :
"Ho trovato tre regole che descrivono le nostre reazioni alla tecnologia:
1. Qualunque cosa esista nel mondo quando nasciamo, ci pare normale e usuale e riteniamo che faccia per natura parte del funzionamento dell'universo.
2. Qualunque cosa sia stata inventata nel ventennio intercorso tra i nostri quindici e i nostri trentacinque anni è nuova ed entusiasmante e rivoluzionaria e forse rappresenta un campo in cui possiamo fare carriera.
3. Qualunque cosa sia stata inventata dopo che abbiamo compiuto trentacinque anni va contro l'ordine naturale delle cose."
(Il salmone del dubbio, Mondadori, 2002, pag. 122)
Ecco, chiunque blateri di fine di Internet, accetti questo: che per noi trentenni, Internet è stata una figata un po' bizzarra a cui ci siamo dovuti abituare. Per chi ha quindici anni oggi, Internet c'è e basta, come la corrente elettrica, come la televisione, come i telefonini. Uomini e donne, umanisti e scienziati, apocalittici o integrati: internet è qui per restare, e sta a noi farne buono o cattivo uso.
0 Commenti:
Posta un commento
Link a questo post:
Crea un link
<< Home page