I link dei maestrini su del.icio.us (tieni il puntatore sul link e compare la spiega)

20 dicembre 2002

Buon x@&df a tutti

Stasera, con una luxoriosa cena da Aimo e Nadia, ristorante di culto milanese, Daimon (cioè la società di consulenza dove lavoro e di cui sono anche socia) chiude ufficialmente l'anno lavorativo, un anno abbastanza disastroso, avaro di soddisfazioni, di stimoli e di idee. Chissà come sarà il 2003: stasera guardo con libidine all'idea di due settimane lontana dal computer, quindi mi sa che farete a meno di me almeno fino al sette gennaio. Buon Natale, quindi, buone vacanze e soprattutto buon 2003, che sia più ricco di serenità, rispetto e valori, per tutti e per tutto.

19 dicembre 2002

L'identità in rete: se ne parla oggi a Trieste

Un po' tardi per segnalarlo, ma tanto Trieste è così lontana che non ci sareste andati lo stesso ;-) Oggi alle 16, all'Università di Trieste, si discute sul tema "Identita' e nuove tecnologie: la proiezione della persona nel web e la mediazione dell'ITC". Fra i relatori, Maurizio Boscarol di Usabile.it:, Giuseppe O. Longo, Giorgio Porcelli, Nicola Strizzolo, Claudio Melchior ed Enrico Marchetto (noto anche come PatBateman nei peggiori postacci della rete).
E' bello vedere che in università si comincia a parlare di queste cose invitando persone competenti (più che titolate), ed Enrico ci preannuncia che parlerà di comunità di omosessuali e di giocatori (e di giocatori omosessuali, no? ).

18 dicembre 2002

E' corretto voler educare i clienti?

Il sito di 3rd Coast Web Designs, una web agency (and more) americana, dedica una parte importante del suo sito alle risorse utili ai clienti per imparare a sfruttarli al meglio come consulenti, e quindi a usare Internet nel modo migliore. A giudicare dalle reazioni, però, molti clienti (alcuni non lo sono più; altri non lo saranno mai) non solo pensano di essere già perfettamente competenti, ma si innervosiscono alquanto quando un consulente cerca di fare il lavoro per cui viene pagato, cioè rilevare (e cercare di risolvere) le criticità della strategia Internet di un'azienda, a qualunque livello. In giornate tristi e stanche, in attesa delle meritate vacanze natalizie, mi chiedo quale sia la cosa migliore da fare, a vantaggio del cliente e nel rispetto dell'etica professionale: compiacerlo, rischiando che sbagli (ma può anche avere ragione, non essendoci poi tutte queste certezze) o insistere, rischiando di farsi odiare o di passare per rompiscatole che trova sempre quello che non va?

12 dicembre 2002

Imparare dai Geek
Chiunque si occupi di e-commerce di tecnologia farebbe meglio a mettere un attimo da parte il Kotler e leggersi con attenzione (e ammirazione) i testi di ThinkGeek, ovvero un brillante esempio di come la voce di un sito di e-commerce possa e debba essere adattata al medium e al destinatario.

ThinkGeek fa sembrare roba da medioevo il linguaggio fasullo e autocelebrativo (o, quando va bene, pallosamente neutro) di gran parte dei siti di e-commerce. Se poi qualcuno qui pensa veramente che il suo "target", seppur giovanile e tecnologizzato, non sia propenso ad accettare un tono così colloquiale e da nerd, beh, think again, mate.

Anzi, ThinkGeek, prima di affondare con tutta la barca.

11 dicembre 2002

Che ora è?

Non c'entra niente con le community, nè con quello che faccio, ma Luca mi ha girato questo INDUSTORIOUS CLOCK ||| MONO*CRAFTS3.0 e sono ore che scopro incantata quanto è bello vedere passare il tempo, a volte :)

06 dicembre 2002

Il crossing dilaga

Stimolati dal successo del Book Crossing, sempre più siti propongono sistemi di scambio di oggetti fisici o semplicemente di tracciamento. Sulla mailing list di Rekombinant Rattus ne segnala due davvero bizzarri, uno decisamente inutile, l'altro affascinante anche se con minori speranze di riuscita.

Where's George? si propone di tracciare il percorso di ogni singola banconota, della serie "mai più senza", eppure, a sentire loro, un milione e mezzo (1,548,666) di persone hanno registrato venticinque milioni (24,927,679) di banconote, tracciando la bellezza di 145 milioni di dollari. Quando si dice denaro virtuale ;-)

Molto più intrigante il crossing di Phototag, una community di fotografi che "rilascia" macchine fotografiche economiche con le istruzioni per far proseguire il progetto: scattare qualche foto e lasciare la macchina in qualche altro posto, finché il rullino non finisce. Chi lo finisce rispedisce la macchina a Phototag (con una busta preparata allo scopo). Finora sono tornate indietro solo 3 macchine (su 38 rilasciate): non ci sembra una percentuale drammatica e le foto pubblicate sul sito sono divertenti.